“Il Governo spinge su semplificazione e innovazione, ora tocca alla Regione Campania imprimere un’accelerazione sui bandi del PSR 14-20”. Gennarino Masiello, presidente di Coldiretti Campania e vicepresidente nazionale, rilancia così l’avvio del Collegato Agricoltura dopo il via libera definitivo del Parlamento.
“Il collegato – spiega Masiello – apre le porte a tante novità di cui l’agricoltura italiana aveva bisogno in un momento di difficoltà nei rapporti con l’industria e con il mercato globale. Si stabiliscono paletti che aiutano la competitività delle imprese favorendo lo sviluppo di filiere corte. Si spinge su semplificazione, innovazione e ricambio generazionale. Ora tocca alla Regione Campania fare la sua parte, cogliendo l’occasione della nuova programmazione comunitaria e in particolare sul programma di sviluppo rurale. Far partire i bandi in tempi utili diventa un’esigenza sempre più forte man mano che il tempo passa. Se salta un altro anno arriveremo troppo lunghi rispetto alla competitività con le altre Regioni, rischiando persino la beffa di redistribuire le risorse verso chi è stato più svelto nella capacità di investimento. Ci sono ora tutte le condizioni per fare bene. Coldiretti, come sempre, è pronta ad agevolare ogni percorso utile all’economia regionale”.
“Un obiettivo raggiunto dopo quasi tre anni di iter parlamentare per sostenere la competitività delle imprese agricole all’interno della filiera, con la previsione per la prima volta di un innovativo ruolo di rappresentanza delle organizzazioni agricole nei confronti delle industrie che non rispettano le leggi o i contratti”.
Di seguito le principali modifiche introdotte dal Collegato Agricoltura.
TUTELA CONTRATTUALE DEGLI ALLEVATORI
– Riconoscimento per le Associazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale del settore lattiero della legittimazione ad agire in giudizio per la tutela contrattuale degli allevatori che vendono latte crudo al fine di garantire nei contratti di cessione del latte il rispetto delle corrette relazioni commerciali, in particolar modo assicurando agli allevatori una remunerazione che non sia inferiore ai costi medi di produzione.
SEMPLIFICAZIONE E SNELLIMENTO DEGLI ADEMPIMENTI BUROCRATICI
– Riduzione dei termini – da 180 a 60 giorni – per la formazione del silenzio assenso nei procedimenti amministrativi di interesse agricolo per i quali le imprese si avvalgano dell’attività dei Centri di Assistenza Agricola.
– Previsione dell’obbligo a carico dello Sportello unico per le attività produttive (SUAP), operativo presso i Comuni, di applicare ai procedimenti amministrativi di interesse agricolo le disposizioni regionali che prevedano forme di semplificazione più vantaggiose per le imprese rispetto alle disposizioni generali relative all’attività di competenza del SUAP.
– Esenzione per le imprese agricole che utilizzano o importano imballaggi dall’obbligo di iscrizione e di pagamento della relativa contribuzione al Consorzio nazionale imballaggi (CONAI) ed ai Consorzi per il trattamento delle varie tipologie di imballaggio.
– Esenzione dalla tenuta del fascicolo aziendale per i produttori di oli vergini, extravergini e lampanti che producono olio per autoconsumo sempreché tale produzione sia inferiore a 350 Kg annui.
– Esenzione dagli adempimenti previsti dalla normativa in materia di prevenzione incendi per gli imprenditori agricoli che utilizzano depositi di olio di oliva di capienza non superiore a 6 metri cubi.
– Esenzione dall’obbligo di possesso del passaporto di accompagnamento degli animali di specie bovina qualora destinati alla sola commercializzazione nazionale.
– Istituzione del Sistema informativo per il biologico (SIB) presso il MIPAAF al fine di gestire e semplificare i procedimenti amministrativi di interesse per le imprese dedite all’agricoltura biologica e per i relativi organismi di controllo.
– Riduzione dal 50 al 40 per cento del numero di imprese agricole partecipanti ad un contratto di rete affinché sia possibile l’utilizzo da parte di tali imprese dell’assunzione congiunta di lavoratori dipendenti per lo svolgimento di prestazioni lavorative presso le relative aziende.
– Esonero dall’obbligo di tenuta del registro di carico e scarico del burro per gli imprenditori agricoli aventi una produzione annua inferiore a 5 tonnellate di burro.
– Esclusione dei presìdi sanitari non soggetti all’obbligo di ricetta veterinaria, se acquistati dalle organizzazioni maggiormente rappresentative a livello nazionale degli apicoltori per conto dei propri associati, dal campo di applicazione della normativa sulle forniture di medicinali veterinari distribuiti all’ingrosso.
– Esclusione dall’ambito di applicazione della normativa sulla gestione dei rifiuti della paglia, degli sfalci e delle potature, nonché di ogni altro materiale agricolo o forestale naturale non pericoloso, destinati alle normali pratiche agricole e zootecniche o utilizzati in agricoltura.
DIFESA DEGLI INTERESSI DELLE IMPRESE AGRICOLE
– Riconoscimento alle Organizzazioni professionali agricole maggiormente rappresentative a livello nazionale, per il tramite delle proprie articolazioni provinciali, del diritto di ottenere dagli Uffici territoriali dell’Amministrazione finanziaria l’elenco delle indennità espropriative giacenti, ossia delle somme dovute a seguito di procedimenti di espropriazione per pubblica utilità di terreni agricoli che risultino non riscosse da oltre dieci anni, al fine di assistere i relativi aventi diritto per l’effettiva corresponsione di tali somme.
– Individuazione degli imprenditori legittimati ad effettuare l’attività di fornitura del servizio di costruzione, sistemazione e manutenzione del verde, pubblico o privato, attraverso la previsione di specifici requisiti qualificanti.
– Introduzione dell’obbligo per chiunque detenga alveari di farne denuncia e comunicazione di variazione alla Banca dati dell’anagrafe apistica nazionale (BDA) e previsioni di sanzioni a carico dei trasgressori.
NORME PER LA MIGLIORE CONDUZIONE DELLE AZIENDE AGRICOLE
– Individuazione, mediante specifiche disposizioni regionali, di percorsi idonei al miglior esercizio della pastorizia transumante anche, ad esempio, sulle banchine e gli alvei prospicienti i corsi d’acqua.
– Previsione di specifiche ipotesi di esonero dall’obbligo di pagamento al Consorzio nazionale di raccolta e trattamento degli oli e dei grassi vegetali ed animali esausti (CONOE) del contributo dovuto dai produttori e dagli importatori di oli e grassi vegetali e animali per uso alimentare destinati al mercato interno, ad esempio con riguardo agli imprenditori agricoli che esercitano la vendita diretta dei suddetti prodotti o dei prodotti alimentari conservati mediante il loro impiego. In ogni caso, il contributo non è dovuto per gli oli extravergini di oliva se non è dimostrato che il loro impiego o la loro gestione determinano la produzione di rifiuti oggetto dell’attività del CONOE.
– Salvaguardia delle colture stagionali presenti sui terreni adiacenti alle strade private in caso di servitù per il passaggio della rete del gas e per la trasmissione di energia geotermica e diritto al risarcimento in caso di danni arrecati a tali colture ed alle attrezzature di produzione.
– Ampliamento del diritto di prelazione agraria agli imprenditori agricoli professionali (IAP) iscritti alla previdenza agricola che siano proprietari di terreni agricoli confinanti con altri terreni oggetto di compravendita, sempreché su questi ultimi non siano presenti affittuari, compartecipanti o enfiteuti coltivatori diretti.
CONSULENZA AZIENDALE
– Ampliamento del novero delle attività per le quali le imprese agricole possono beneficiare della misura dei PSR relativa alla consulenza aziendale, comprendendovi anche l’innovazione tecnologica ed informatica, l’agricoltura di precisione ed il trasferimento di conoscenza dal campo della ricerca al settore primario.
CONSORZI FIDI
– I Consorzi di garanzia collettiva dei fidi (CONFIDI) iscritti nell’albo degli intermediari finanziari e vigilati dalla Banca d’Italia possono costituire cauzione a favore dello Sato, o altro Ente pubblico, a garanzia di obbligazioni contratte dalle imprese nei confronti di detti Enti.
BANCA DELLA TERRA
– Istituzione presso ISMEA della “Banca delle terre agricole” che si rendano disponibili a seguito di abbandono dell’attività produttiva e di prepensionamenti, con l’obiettivo di costituire un inventario completo della domanda e dell’offerta di tali terreni, fatte salve le disposizioni legislative regionali che regolamentano il censimento e le modalità di utilizzo dei terreni incolti e abbandonati.
NORME DI SETTORE
– Classificazione dei prodotti derivati dal pomodoro, con la specifica previsione che tali prodotti sono soltanto quelli ottenuti a partire da pomodoro fresco, e disciplina della loro etichettatura e confezionamento. Rinvio ad un successivo Decreto del MIPAAF per la definizione dei requisiti qualitativi minimi e dei criteri di qualità dei prodotti derivati dal pomodoro.- Rideterminazione ed aumento delle sanzioni applicabili in caso di violazione delle disposizioni in tema di prodotti derivati dal pomodoro, ivi compresa la passata di pomodoro.
– Disposizioni volte a favorire la tracciabilità del riso e del suo processo produttivo, mediante l’impiego di sistemi informatici e codici identificativi da apporre sulle singole confezioni di vendita per consentire al consumatore di ricevere un’adeguata informazione sul prodotto acquistato.
– Introduzione della definizione di birra artigianale e di piccolo birrificio indipendente, nonché di norme a sostegno della filiera del luppolo.
– Possibilità per gli apicoltori che abbiano dovuto distruggere la totalità dei propri alveari in quanto colpiti dal “coleottero degli alveari” di reintrodurre immediatamente nella zona di protezione lo stesso numero di alveari perduti purché gli stessi siano dichiarati indenni dal suddetto parassita.
– Introduzione di norme per la tutela delle risorse biologiche delle acque marine, per il contrasto della pesca illegale in acque marine ed interne e del bracconaggio ittico, anche attraverso la modifica del relativo impianto sanzionatorio.
– Possibilità di costituire un Consorzio di tutela per le bevande spiritose al fine di assicurare la piena integrazione con la disciplina in materia di indicazioni geografiche dei prodotti agroalimentari e dei vini.
– Limitazione dell’utilizzo della denominazione di “fungo cardoncello” alla sola specie, spontanea o coltivata, Pleutorus Eryngii.
DELEGHE LEGISLATIVE
– Delega al Governo per il riordino e la semplificazione della normativa in materia di agricoltura, selvicoltura e filiere forestali.
– Delega al Governo per il rilancio del settore del riso.
– Delega al Governo in materia di società di affiancamento economico e gestionale tra agricoltori ultra sessantacinquenni o pensionati e giovani infra quarantenni non proprietari di terreni agricoli allo scopo del graduale passaggio della gestione dell’attività di impresa.
– Delega al Governo per il riordino degli Enti, Società e Agenzie vigilati dal MIPAAF, nonché per il riassetto del settore ippico e per il riordino dell’assistenza tecnica agli allevatori e per la revisione della disciplina della riproduzione animale.
– Delega al Governo per il riordino degli strumenti di gestione del rischio in agricoltura e di regolazione dei mercati.