Chi partecipa alle fiere affiancato da un grande editore non dovrà preoccuparsi di nulla, perché aiutato da un personale esperto; tuttavia, chi lavora per una piccola casa editrice o per vendere i propri libri e fumetti in modo indipendente avrà bisogno di qualche accorgimento in più.
Lo stesso può dirsi per gli artigiani che ogni anno partecipano alle fiere per vendere oggetti realizzati a mano (pupazzi fatti all’uncinetto, peluche, stampe artistiche, ecc.) e che devono attirare più visitatori possibile, magari piazzando un bell’espositore e un roller pubblicitario che sia visibile anche da lontano.
Per essere ancora più organizzati, può essere utile fare una prova dell’allestimento dello stand prima della fiera vera e propria, così da valutare l’effetto complessivo e definire meglio il mood dell’evento.
Inoltre, prima che la fiera inizi, è importante utilizzare i canali social per comunicare la propria presenza. A tutti gli stand può capitare un momento di calma, privo di visitatori, ma è comunque necessario usare tutti i canali di comunicazione possibili per farsi notare.
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1. Rendere riconoscibile uno stand anonimo
Quasi tutti gli stand sono dotati di toni neutri e sono privi di decorazioni, soprattutto quelli più piccoli. Per attirare i visitatori e convincerli a fermarsi al proprio stand (e non a un altro), è importante puntare sui colori e i materiali.
La parte dietro il bancone dev’essere decorata con roller pubblicitari, pannelli espositivi portatili o cornici (in base al budget), capaci di raffigurare il prodotto in vendita nella sua veste più glamour e colorata. Questi elementi, essendo particolarmente versatili, potranno essere utili anche nelle fiere successive.
Se la fiera è all’aperto, per esempio sotto il sole estivo, può essere fondamentale munirsi di un gazebo che non solo protegga dal caldo, ma che riporti il logo dell’azienda o del brand che si desidera sponsorizzare.
2. Organizzare i prodotti
Le persone amano fermarsi a leggere, toccare, guardare e osservare, perciò gli espositori devono andare incontro a queste esigenze. Gli espositori a leggio sono perfetti per piazzare libri o fumetti, oppure i tablet da cui selezionare stampe o prodotti.
I libri vanno posizionati in modo da mostrare la copertina, mentre i fumetti devono essere facili da sfogliare, con maggiore attenzione per i titoli di punta; se sono previsti volantini e segnalibri, anche questi devono essere facilmente visibili, soprattutto se possono essere presi liberamente dai visitatori.
3. Creare l’atmosfera
Al di là della semplice vendita di prodotti, può essere utile anche creare un po’ di atmosfera per farsi notare di più: luci colorate, diffusori di aromi, musiche soffuse e schermi accesi possono contribuire a regalare un’esperienza completa al visitatore.
Allo stesso tempo, anche lo staff dovrà sincronizzarsi con le persone per soddisfare i loro bisogni senza risultare aggressivo.
Ii gadget e gli omaggi sono un modo per regalare un’ottima impressione al cliente, che quindi sarà più disposto a tornare e comprare in futuro; tuttavia, l’effetto può rivelarsi controproducente se gli omaggi non sono gradevoli (come i buoni sconto sui futuri acquisti che potrebbero non essere mai effettuati).