Come definito dal DPCM “Natale”, il 7 gennaio è previsto in tutto il Paese il ripristino della didattica in presenza anche per le scuole medie superiori, sospesa con DPCM 4 novembre. Mentre, dunque, l’Italia si prepara a far rientrare in classe proprio tutti, in Campania le aule restano chiuse ad oltranza.
I nostri figli sono costretti alla didattica a distanza da quasi due mesi, senza che questo abbia inciso significativamente sul contenimento del contagio nella nostra regione e soprattutto nella nostra provincia: i dati epidemiologici, infatti, rilevano che un primo calo della curva si è registrato soltanto nell’ultima settimana, effetto che con tutta evidenza va associato alle restrizioni dovute al lockdown.
Il Presidente De Luca si mostra irremovibile nel procastinare la chiusura delle scuole senza rendere pubblici i dati scientifici a supporto di questa ostinazione, incurante del fatto che oramai la Campania rappresenta un unicum non solo in Italia ma anche in Europa, e per questo giustamente stigmatizzata da più parti.
Come Comitato Spontaneo Genitori della provincia di Avellino, restiamo uniti nella convinzione che il tema della scuola rappresenti un’urgenza indifferibile: non è tollerabile oltre il circolo vizioso che ha visto i livelli di governo, a partire da quello regionale, scaricarsi a vicenda responsabilità che invece ciascuno ha il dovere di assumersi: governatore e sindaci sono stati eletti per governare la comunità anche in questo tempo di pandemia e chiediamo loro che si impegnino seriamente affinché le comunità siano educate a convivere con il virus proteggendosi adeguatamente, non è più accettabile affrontare il problema negando diritti e sacrificando i più piccoli.
Riteniamo che la comunità irpina sia sufficientemente matura per comprendere che è necessario limitare l’interazione sociale e uscire di casa il meno possibile perché i bambini e i ragazzi della nostra provincia possano tornare a scuola in totale sicurezza.
Per rivendicare questo diritto, ci incontriamo sabato 5 dicembre alle ore 12.00 nel piazzale antistante l’Istituto Comprensivo “Perna – Alighieri” per un flash mob lento, ragionato e distanziato.
Installeremo un cartellone (come un muro) su cui ciascuno (genitori, bambini, amici, simpatizzanti) potrà attaccare un post- it, portato da casa, recante una propria riflessione sulla
questione Scuola e sulla necessità di una riapertura della stessa. I post – it potranno diventare anche disegni dei bambini e loro pensieri in libertà, da attaccare al mega cartellone.
Ciò che importa non è quanti saremo, ma quale cura chiediamo venga dedicata all’educazione dei nostri figli.
Non lasciateci indietro!