Ecco il post pubblicato dal consigliere di opposizione di Comiziano Giovanni De Luca, del gruppo Comiziano 3.0 La Rinascita dei Valori, in merito alle comunicazioni dell’Ente.
Negli ultimi giorni, il Sindaco e la maggioranza consiliare hanno mostrato alla Comunità Comizianese di essere abituati all’utilizzo dei social network, ai soli fini di campagna pubblicitaria, evidenziando un pensiero poco incline al confronto ed alla critica, benché costruttiva.
Ebbene, il nostro gruppo politico non condivide assolutamente tale atteggiamento, soprattutto, perché le problematiche trattate interessano sempre e comunque la totalità dei cittadini e non solo gli utenti di Facebook. Infatti, ci preme ricordare al Sindaco che la propria pagina Facebook non può essere utilizzata come mezzo esclusivo per informare la cittadinanza, dal momento che non tutti (si pensi agli anziani) utilizzano i social- network. Nello specifico, l’avviso alla cittadinanza circa l’obbligatorietà dell’utilizzo della sola busta trasparente per il ritiro del secco indifferenziato, oltre che ad essere affrettato nei modi e nei tempi, doveva almeno essere fornito anche attraverso la classica modalità dei manifesti pubblici, a seguito però di una precisa ordinanza Sindacale che spiegasse i motivi e le ragioni di tale decisione.
Nulla di tutto cio’ e’ avvenuto nel caso di specie, gettando nel panico i cittadini, ignari delle motivazioni sottese a tale avviso, non seguito da alcun provvedimento ufficiale. Nella totale improvvisazione, si è ritenuto che imponendo ai cittadini l’utilizzo della busta trasparente si potesse risolvere la questione legata all’emergenza rifiuti, senza pensare che, al contrario, l’unica cosa da fare era iniziare un percorso di sensibilizzazione, all’esito del quale il cittadino fosse realmente informato circa le modalità di regolamentazione della raccolta differenziata. All’uopo, infatti, potrebbe, verosimilmente, accadere che il cittadino pur utilizzando la busta trasparente, sia comunque portato ad occultare nella stessa rifiuti non ammissibili, vanificando del tutto “l’imposizione” dettata in questi giorni.
In particolare, quello che noi critichiamo è il metodo da professore – alunno utilizzato nei confronti dei cittadini, come se gli stessi fossero destinatari di obblighi precisi, inconsapevoli delle dinamiche che stanno caratterizzando la questione dei rifiuti degli ultimi giorni.
E’ evidente che tale decisione, poco e male pubblicizzata, ha fatto emergere difficoltà operative, con notevoli disagi per la cittadinanza.
Alla luce di cio’, riteniamo fosse indispensabile informare realmente circa lo stato dell’emergenza rifuti e, come anticipato più volte, saremmo stati anche noi disponibili a valutare insieme alla maggioranza le azioni piu’ opportune per rendere meno problematica la gestione della raccolta differenziata, senza doversi affannare alla ricerca della busta del colore giusto.
In questa ottica di partecipazione e confronto costruttivo, da noi sempre auspicato e per il quale da subito ci siamo resi disponibili, riteniamo inopportuno o quanto meno poco elegante, nel rispetto della cittadinanza intera, la decisione del Sindaco di non invitare la minoranza consiliare alla riunione dei Sindaci dell’Area Nolana tenutasi mercoledì 28 agosto 2019 presso la Sala Consiliare del Comune di Comiziano, per discutere delle problematiche connesse allo STIR di Tufino e all’emergenza rifiuti. E’ doveroso ricordare al Sindaco che l’attuale minoranza consiliare rappresenta in ogni caso la maggioranza dei cittadini di questo paese e, per tale motivo, la stessa non poteva essere tenuta fuori da un dibattito al quale hanno partecipato non solo i Sindaci dell’Area Nolana, ma anche i componenti la maggioranza consiliare.
Pur volendo fare uno sforzo ed immaginare che voi intendete l’Ente pubblico come un affar vostro, sembra davvero poco rispettoso ignorare la nostra disponibilità al confronto, nel solo ed esclusivo interesse dei cittadini. Badate bene, la tolleranza zero, o lo stato di polizia, da Voi troppo superficialmente invocate, non aiuteranno questa comunità nella crescita auspicata, ma inaspriranno solo gli animi, spianando la strada ai facinorosi ed ai tifosi di turno. Bisogna agire con fermezza, non solo per evitare sporadici casi di indumenti usati trovati vicino ai cassonetti (probabilmente gia’ pieni), ma avviare una efficace azione amministrativa che tenga presente tutte le criticità del paese, soprattutto di quelle non fotografate sui social, ma allo stesso tempo più importanti. Pensiamo sia finito il tempo delle feste e dei tornei e sia arrivato il momento di imprimere una svolta all’azione amministrativa, senza scuse di sorta e nel pieno rispetto degli interesse dei cittadini.
Noi vigileremo, come sempre, affinché si pongano in essere le azioni opportune a tutela della collettività.
Il gruppo Comiziano 3.0 La Rinascita dei Valori