Fra i tanti Santuari dedicati alla Madonna ve n’è uno che la venera la Madonna dell’Arco. Il Santuario omonimo e il culto popolare tributatole fa parte dei tre maggiori poli della devozione mariana in Campania: Madonna del Rosario di Pompei, Madonna di Montevergine e Madonna dell’Arco. Prima del XVI secolo l’area dove oggi sorge Madonna dell’Arco era una zona periferica a vocazione agricola dove vi si stanziavano poche abitazioni. Dove oggi sorge il santuario che dà il nome alla frazione vi era un’edicola che raffigurava la Madonna con Gesù Bambino. Si dice che fu un miracolo legato all’edicola di questa Madonna che ha dato fama ed impulso alla zona fino alla costruzione dell’edificio sacro. Da questo momento in poi Madonna dell’Arco assumerà sempre più importanza e non di rado ciò darà vita a piccoli scontri tra i padri domenicani che operano nel santuario e l’amministrazione centrale anastasiana. Oggi la forte urbanizzazione ha quasi del tutto unificato l’agglomerato di Madonna dell’Arco con quello del suo capoluogo, inoltre la frazione è diventata per alcuni versi luogo di ritrovo sia per la sua popolazione che per le zone limitrofe (Sant’Anastasia centro compresa).
Ogni “Lunedì in albis” si svolge quindi la cerimonia dei battenti che si recano presso il Santuario della Madonna dell’Arco e un gruppo parte anche da Comiziano. Qui lunedì alle 4,00 del mattino nel piccolo centro del nolano si è svolta la cerimonia che ha dato inizio alla partenza dei numerosi battenti comizianesi devoti alla Madonna. Ospite d’eccezione il cantante avellano Alessandro Conte che ha cantato l’ave Maria in onore della Madonna. Ecco in allegato il video.