Giovedì 5 settembre 2024 la comunità di Lauro ha commemorato il Maestro Giovanni Galli, un amico e figura iconica per la città. Un evento speciale, il dipinto “Lauro e la Tenda Rossa” è stato svelato nella sua nuova collocazione, certamente più decorosa, presso l’androne di Palazzo Pignatelli sede del Museo Nobile e attualmente degli uffici comunali
Questo è stato promosso da un gruppo di amici cultori dell’Arte Naïf, un movimento artistico carat-terizzato da opere semplici e genuine che catturano l’essenza del vissuto quotidiano con uno stile spontaneo e spesso dai colori vivaci. Il restauro del dipinto è stato reso possibile grazie anche al con-tributo del Comune di Lauro, della Provincia di Avellino, della Pro Loca Nuova Lauro evidenziando il valore e l’importanza di preservare l’eredità artistica locale.
L’evento non solo rende omaggio a Giovanni Galli, ma celebra anche il patrimonio culturale di Lau-ro, rafforzando i legami tra l’arte e la comunità.
Promotori dell’iniziativa di restauro :
Acerra Daniele, Acerra Gianni, Addeo Franco, Amoroso Giuseppe, Bossone Antonio, Bossone Ignazio, Cappiello Giuseppe, Casciello Gaetano, Corcione Domenico, Mazzocca Francesco, Menna Stefano, Pacia Giuseppe, Prevete Gennaro, Rega Umberto, Schettino Annibale, Sepe Massimo, Vo-lino Pasquale, Santaniello Domenico
Galli che è entrato nel Guinness dei primati per aver dipinto sulla punta di uno spillo la testa di Pava-rotti visibile con una potente lente di ingrandimento.
Presente all’evento la moglie del pittore a cui il Sindaco di Lauro Rossano Boglione ha donato una medaglia commemorativa per l’evento.