Compie 100 anni di nonno Francesco, e’ festa a Portici nella struttura che lo ospita

Compie 100 anni di nonno Francesco, e festa a Portici nella struttura che lo ospita

Compie 100 anni di nonno Francesco, e festa a Portici nella struttura che lo ospitaUna candelina speciale quella spenta questa mattina dal nonno di tutti. Francesco Langella originario di Portici, il nonno che compie i cento anni di vita non è  sposato e non ha figli, ospite da 8 anni della realtà di Portici diretta dal dottore Antonio Coppola, la Residenza sanitaria per anziani di Piazzale Gradoni, che da pochi mesi è passata da una capienza di 19 posti ai 38. In tanti si sono stretti intorno a lui, auguri speciali sono stati quelli del commissario dell’Asl Costantini che non è arrivata a mani vuote, ma con un regalo per il festeggiato. Presenti anche la dottoressa Siciliano, direttore del distretto di Portici, il commissario prefettizio Esposito che ha portato la targa del comune e il vice presidente della commissione sanità Alaia che ha portato la targa della regione Campania. “La storia di Francesco dimostra che non tutto è malasanità come spesso si vuol far credere – dice il direttore generale Asl Napoli 3 Sud Antonietta Costantini – anzi, al contrario, questa è una struttura d’eccellenza con un clima ideale per i pazienti, grande pulizia, senso di appartenenza e abnegazione da parte di tutti gli operatori”. A festeggiare il traguardo con Langella ci sono anche i nipoti e altri ospiti della struttura.

A tal proposito uno dei responsabili della struttura Valentino Ferrara ha affermato: “Il compleanno dei Cento Anni del nostro ospite Langella Francesco (1916/2016) è stato un evento a dir poco singolare per la nostra struttura R.S.A. PORTICI ASL NA3 Sud. Il suo Centenario è orgoglio per la nostra Equipe Socio-Sanitaria, prezioso patrimonio di tradizioni, di valori culturali e civili che rappresentano per tutti i giovani e per tutti noi un modello di vita da seguire. Riflettendo su questa speciale ricorrenza del nostro carissimo Ospite Francesco proviamo una grande emozione perché lui ha attraversato le vicende tristi e felici di un secolo della nostra storia, i 2/3 dei 150 anni dell’Unificazione d’Italia.. Il tutto Francesco lo ha potuto realizzare ottimamente grazie all’amore e dalle nostre cure che quotidianamente gli elargiamo con Professionalità Capillare. Colgo l’occasione per ringraziare i colleghi infermieri, i fisioterapisti gli OSS+S, gli educatori-animatori, l’impresa di Pulizia e il nostro corpo di guardia. Questa è la forza di questa struttura che permette longevità a tutti i nostri ospiti”.