Domani si vota. Oggi è il giorno del silenzio elettorale, ieri hanno comiziato tutti i candidati alla carica di sindaco ei relativi consiglieri sia a Baiano e Sirignano nel bassa Irpinia sia negli altri comuni del nolano, come a Visciano ea Tufino e negli altri interessati dal voto di domani 11 giugno.
Una lunga campagna elettorale che termina domani notte con l’elezione dei sindaci di Baiano, Sirignano, Tufino e Visciano, per i comuni con oltre 15,000 abitanti ci potrebbe essere il ballottaggio, esempio Saviano.
Oggi i cittadini, in teoria, dovrebbero tirare le somme e domani votare, con libero convincimento il candidato che, più di altri, può amministrare una città.
Non è stata una campagna elettorale semplice, a Baiano e Sirignano ci si è battagliati anche a suon di denunce e querele.
Una politica di basso profilo, i temi centrali che dovrebbero pulsare in una campagna elettorale sono stati, spesso, secondari agli attacchi frontali, che poco, o quasi niente, avevano a che spartire con la politica.
E siccome la politica non è fatta da automi ma da persone che sono chiamate ad amministrare è proprio oggi che i cittadini devono, irrimediabilmente, trarre le somme, domani votare.
A Baiano la campagna elettorale è stata chiusa in piazza Napolitano da Emanuele Litto, presso piazza Santo Stefano dalla compagine di Carlo Mascheri, assente lui personalmente per essere in Spagna a presenziare alla laurea del figlio, e presso il centro storico da parte del candidato sindaco uscente Montanaro.
A Sirignano la stessa cosa chiusura della campagna elettorale per il sindaco uscente Raffaele Colucci e prima e unica uscita di piazza per i giovani capitanati da Paolo Canonico. Per l’altra sfidante del sindaco Colucci la chiusura c’è stata ieri con un grande spiegamento di forze dell’ordine dopo i “fattacci” avvenuti qualche giorno prima che hanno visto protagonisti alcuni residenti e il consigliere regionale Enzo Alaia.