“Se dovesse capitare, non ci tireremo indietro”. E’ quanto ha affermato Stefano La Verde, sindaco facente funzioni di Avellino, pronto a seguire il primo cittadino di Roma, Ignazio Marino, che ha proceduto alla trascrizione di 16 matrimoni gay contratti all’estero, per il riconoscimento ufficiale in Italia. La riflessione è scaturita da una circolare sul tema inviata dal prefetto di Avellino, Carlo Sessa, all’attenzione di tutti i sindaci irpini, in cui ricostruisce quanto sta accadendo in Italia dopo il gesto del sindaco della capitale.