Con quella di Montemarano salgono a 18 le adesioni al progetto “Comuni in comune” in Irpinia. L’iniziativa di marketing territoriale proposta dalla Pixhart di Roma, che prevede la promozione collettiva del territorio attraverso un sistema di comunicazione esterna gratuito e di straordinaria visibilità per i comuni aderenti, continua a trovare grande riscontro tra gli amministratori locali. Lo confermano le parole del sindaco di Montemarano Beniamino Palmieri, che definisce il progetto “un ottimo sistema di fare rete, per di più a costo 0”. “Tra i motivi che ci hanno spinto ad aderire – continua il primo cittadino montemaranese – c’è una copertura del servizio soddisfacente, che crea la possibilità di comunicare su territori difficili da raggiungere altrimenti. Una valida alternativa che si rivolge ad una vasta fetta di pubblico, non solo quella usuale, solitamente sollecitata tramite internet”. Riguardo l’offerta di Montemarano al grande pubblico, il Sindaco cita la famosa Cattedrale antecedente l’anno 1000 (luogo di un famoso miracolo di San Francesco), il museo dei parati sacri e quello etno-musicale (testimonianza folcloristica che unisce il carnevale alla tarantella), ma anche le numerose cantine che propongono il rinomato Taurasi DOCG, senza dimenticare importanti eventi come Tarantella for Africa, la Festa del Bosco o quella patronale, “tutti elementi e manifestazioni – conclude Palmieri – meritevoli di essere conosciute”.
L’adesione di Montemarano rappresenta uno snodo fondamentale per il progetto “Comuni in comune”, che dopo aver trovato consensi nell’hinterland avellinese, nel Mandamento e nella Valle Sabato, può puntare ora all’Alta Irpinia, un’ampia zona di straordinario pregio, un’altra delle sfaccettature dell’Irpinia più sorprendenti ed interessanti.