I Presidenti delle associazioni venatorie provinciali, Anuu, Arcicaccia, Enalcaccia, EPS , Federcaccia e Italcaccia a seguito delle tante richieste di chiarimenti pervenute dai propri iscritti in merito alla fruizione di corsi di qualifica per selecontrollore e coadiuvatore, congiuntamente, comunicano le seguenti determinazioni.
I ruoli di selecontrollore e di coadiuvatore, sono figure di attori faunistici intrinsecamente legate a specifiche attività di gestione, gli stessi debbono organicamente inserirsi nel programma o progetto di intervento faunistico che gli Enti Gestori, pongono in essere.
Ad oggi ne la Provincia di Avellino, ne l’ATC, ne gli Enti Parco, competenti secondo quanto previsto dai commi 2-3 dell’articolo 16 della vigente Legge Regionale 12 del 2013, hanno dei programmi già “operativi” di gestione, che consentano la messa in essere di uno “specifico” corso per selecontrollori o coadiuvatore. Il riconoscimento amministrativo di tali figure, sempre secondo quanto disposto dai commi 2-3-4 dell’articolo 16 della LR.12-2013 è strettamente prerogativa della Provincia o degli Enti Parco che propongono il programma faunistico di contenimento.
Un corso “non erogato” da uno dei su citati Enti e non finalizzato ad una specifica progettualità non potrà avere alcun riconoscimento giuridico e la Liberacaccia con il corso che inizierà domani previo pagamento di € 220,00 a partecipante rilascerà un’attestazione che non potrà essere utilizzato in alcun modo. Inoltre, si precisa che la Regione Campania in merito alla concessione del patrocinio morale gratuito ed all’utilizzo del logo , lo concede solo quando l’evento è a titolo gratuito.-