Rappresentanti al Consiglio d’Istituto dell’ I.S.I.S Nobile-Amundsen, Antonella Festa e Gabriele Napolitano, non possono non smentire quanto affermato nell’articolo del Signor Andrea Salvatore Guerriero per il quotidiano locale “BiNews” dal titolo: Mugnano del Cardinale. Intervento tempestivo al liceo termoconvettori per risolvere il problema del riscaldamento.
É inconcepibile e inaccettabile l’elogio rivolto al Sindaco e alla sua amministrazione, considerata la totale assenza e il completo disinteresse per le problematiche rappresentate con la protesta del 12 gennaio 2024. La verità è un’altra e di seguito ve la riportiamo. Subito dopo lo sciopero del 12 gennaio, noi Rappresentanti ci siamo recati presso la sede del Comune di Mugnano del Cardinale e del Sindaco nemmeno l’ombra. Nonostante la richiesta di essere ricevuti dal primo cittadino o dal Vicesindaco, ci è stato riferito che il Dott. Napolitano sarebbe arrivato al Comune solo intorno alle ore 13. In ragione di quanto, siamo stati ricevuti da un tecnico del Comune, che ci ha consegnato la convenzione tra Comune di Mugnano del Cardinale e Provincia di Avellino, al cui ART. 3 è previsto: “La Provincia di Avellino, relativamente a tale fabbricato, con le specificazioni riportate nei successivi articoli, a decorrere dal giorno di consegna dell’immobile e senza assunzione di alcuna responsabilità in ordine alle inadempienze del Comune e vizi di sua conoscenza ex art 1812 c.e che non risultano dai verbali di consistenza/consegna e accertamento, assume, gli oneri di manutenzione ordinaria, le spese varie di ufficio, arredamento e spese delle diverse utenze di consumo per la parte di proprio utilizzo dell’immobile.
La manutenzione ordinaria consiste in tutti quei lavori che non hanno come fine la modifica strutturale ed estetica dell’immobile o parti di esso. Comprende, quindi, tutti quei lavori che hanno come unico fine la sostituzione, a scopo di riparazione, di una parte funzionale e precisamente: -sostituzione, riparazione o pulizia dei pluviali e delle grondaie; -tinteggiatura di intere pareti o parti di esse attenendosi ai color originali; -impermeabilizzazioni di tetti; -sostituzione di persiane o tapparelle danneggiate mantenendo le caratteristiche originali; -opere di piccole e grandi riparazioni; -lavori di finitura; -manutenzione del giardino; -rifacimento di pavimentazioni e massetti in interno o in esterno; -installazione di grate o inferriate; -opere di rivestimento superfici sia in interno che in estero, opere di restauro di comignoli e di impianti di estrazione dei fumi di scarico; -riparazione o sostituzione di elementi tecnologici obsoleti quali possono essere ascensori, montacarichi e tiretti; -riparazione e rifinitura di parapetti o ringhiere; -verniciature di porte e serrande; -sostituzione degli infissi mantenendo forma, colore e dimensioni; -miglioramento della resa energetico/funzionale dell’impiantistica.” Inoltre, la citata convenzione, prevede: “ART. 5 (Obbligazioni).
La Provincia è tenuta a custodire e conservare l’immobile con l’ordinaria diligenza e può servirsene soltanto per uso scolastico; non può concedere a un terzo il godimento senza il consenso del Comune. Alla violazione degli obblighi suddetti il Comune può chiedere l’immediata restituzione dell’immobile oltre al risarcimento del danno.”
Alla luce di quanto sopra riportato, noi studenti ci aspettavamo una presenza effettiva e un sostegno da parte dell’amministrazione tutta. Questo, nostro malgrado, non è avvenuto. Gli unici tecnici ad intervenire sono stati quelli della Provincia e, comunque, i problemi sussistono ancora. Difatti questa mattina, è avvenuta la consegna dei termoconvettori da parte della Provincia, che avrebbero dovuto garantire agli studenti “un ambiente di apprendimento confortevole e adatto alle loro esigenze”, come citato dal Signor Guerriero. In realtà i termoconvettori consegnati dalla Provincia, non sono sufficienti al riscaldamento di un ambiente così ampio. Se ne renderebbe conto chiunque, guardando la foto di seguito allegata. Come già da noi evidenziato ai microfoni di BiNews, questo Istituto rappresenta una risorsa per l’intero territorio mandamentale, ma ad oggi sembra che le istituzioni non abbiano interesse verso quest’ultimo. Ci teniamo ad esprimere la nostra delusione, ancora una volta, verso l’amministrazione di Mugnano del Cardinale, che viene ingiustamente elogiata e verso la stessa Provincia, in cui riponevamo fiducia, auspicando all’uopo un fattivo e pronto intervento e non il cosiddetto “fumo negli occhi”. Noi, come già detto, non ci fermeremo né ci arrenderemo, al contrario adotteremo nuove forme di protesta per avere riconosciuti i nostri diritti.
I Rappresentanti al Consiglio d’Istituto, Antonella Festa e Gabriele Napolitano