Qualche giorno fa, abbiamo avanzato all’Amministrazione in carica due proposte:
la prima riguarda la sospensione dell’imposta sulla pubblicità e sull’occupazione del suolo pubblico gravante sugli esercenti che, alla luce degli attuali accadimenti, nella maggior parte dei casi, hanno dovuto chiudere battenti;
la seconda, da noi in primis sostenuta, attiene alla possibilità di devolvere ai più bisognosi le indennità amministrative percepite in funzione del ruolo politico svolto, al fine di fronteggiare quanto meglio l’emergenza in atto.
Ebbene, a via Picardo echeggia il silenzio assoluto sul punto. Silenzio che, invece, non è mancato quando, con delibera di giunta, l’Amministrazione si è preoccupata di mettere al sicuro l’incasso della prima rata della TARI (fissata al 30 aprile prossimo).
Praticamente, in piena emergenza epidemiologica, i cittadini dovranno versare la tassa sui rifiuti che, peraltro, allo stato, non registra alcuna riduzione, laddove, invece, l’attuale cambio di gestione del servizio rifiuti avrebbe dovuto comportare un netto risparmio, così come pubblicizzato da Sindaco e Presidente del Consiglio Comunale.
Non perdiamo comunque la speranza e, in attesa di riscontro alle nostre suddette e precedenti richieste, rivolgiamo l’ennesimo invito agli Amministratori di maggioranza: revocare l’Addizionale IRPEF, introdotta dall’amministrazione Aufiero per la prima volta nella storia pratolana.
Ciò restituirebbe un vero sospiro di sollievo ai pensionati ed ai dipendenti che, oggi, vedono seriamente a rischio il posto di lavoro. D’altronde, a dire dell’amministrazione, le casse comunali godono di ottima salute e non sarà sicuramente un problema fare a meno di una tassa sin ora mai incassata!
Ciò restituirebbe un vero sospiro di sollievo ai pensionati ed ai dipendenti che, oggi, vedono seriamente a rischio il posto di lavoro. D’altronde, a dire dell’amministrazione, le casse comunali godono di ottima salute e non sarà sicuramente un problema fare a meno di una tassa sin ora mai incassata!
Infine, per venire all’attuale questione sanitaria, chiediamo al Sindaco ed all’Amministrazione tutta una più attenta vigilanza del territorio comunale al fine di prevenire la maggior diffusione del contagio.
Leggiamo che, in altri comuni, il più delle volte, le notizie di nuovi contagiati si anticipano alla cittadinanza, laddove, invece, nel nostro comune si minimizza la serietà della vicenda.
E’ vero, infatti, che abbiamo dovuto apprendere del 2° contagio nel Comune di Pratola Serra dalla stampa. Sarebbe opportuno avviare, con serietà, in accordo con l’ASL, tutto l’iter utile a tracciare i contatti avuti dai contagiati ed avviare le procedure di quarantena obbligatoria.
Noi faremo la nostra parte e se, a breve, non riceveremo alcun riscontro, chiederemo che ci vengano liquidate le indennità a noi spettanti e mai percepite sin dall’inizio del mandato amministrativo, così da poterle devolvere a chi, a causa dell’emergenza in atto, necessita di un sostegno economico.
il gruppo consiliare “SiAmo Pratola Serra”