PREMESSO CHE: l’emergenza epidemiologica Covid -19 ha messo a dura prova il nostro Paese e di conseguenza la nostra Città, dando avvio non solo ad una crisi sanitaria ma anche economica che ha messo a dura prova le attività e i piccoli commercianti mettendoli a rischio di chiusura definitiva;
come previsto dal Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministre (DPCM) del 17 maggio, le attività economiche e produttive hanno potuto riaprire in data 18 maggio, avvalendosi delle linee guida riportate nei decreti ed ordinanze statali, regionali
le “Misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica Covid-19 dettando le “Linee di indirizzo per la riapertura delle Attività Economiche e Produttive”.
CONSIDERATO CHE: Nonostante la riapertura i piccoli commercianti saranno i più colpiti da questa crisi che si protrarrà nei mesi a venire con conseguenze di grande rilievo.
La ripartenza delle attività, vista la crisi in atto e le misure restrittive di prevenzione e contenimento, non stabilirà la ripresa economica e non sancirà la salvezza della singola attività;
I commercianti per poter riaprire devono attuare le misure di contenimento investendo ulteriori risorse economiche.
PRESO ATTO CHE è evidente che l’amministrazione locale non possa da sola assolvere tutte le difficoltà economiche legate all’emergenza in atto, ma in virtù di questo è fondamentale che si attivi per intervenire in supporto di quei commercianti che sono struttura portante non solo economica ma anche sociale della nostra Città.
QUESTO CONSIGLIO SI IMPEGNA A FARSI PROMOTORE E PROPORRE AL COMUNE
L’istituzione di un contributo a fondo perduto destinato alla copertura degli investimenti che i commercianti hanno fatto e dovranno sostenere per attuare le misure sanitarie di prevenzione e contenimento secondo le ordinanze vigenti (acquisto di misuratori di temperatura, prodotti igienizzanti, presidi di protezione individuale, barriere in plexiglas, riorganizzazione dei locali, ecc.)
Primo firmatario proponente
Giuseppe Fortunato