Riceviamo e Pubblichiamo. Apprendiamo che stamattina si è tenuto un incontro tra Comunità Montana e Cgil-Cisl-Uil in cu sono stati determinati 3 aspetti dell’organizzazione del lavoro per il 2024 che hanno davvero da far invidiare i diritti del terzo mondo.
Ve li sintetizzo:
1 ) AIB – il finanziamento ricevuto dalla C.M consente di essere operativi dalle 20/ 25 giornate;
2) CISOA – le due ore di retribuzione che sono state corrisposte agli operai in caso di pioggia negli ultimi due anni non verranno più corrisposte. Però in compenso grazie a cgil-cisl-uil,o meglio al loro ente bilaterale, riceverete 4 lire una tantum per comprare le caramelle.
3) Kilometraggio – la C.M intende assegnare il Km.ggio solo a chi mette a disposizione la propria auto.
Queste 3 questioni, fondamentali per l’organizzazione lavorativa ed economica degli operai forestali così come sono state definite, potevano essere accettate solo da sindacati che tutelano i datori di lavoro, non certamente da sindacati che difendono i diritti dei lavoratori per le seguenti ragioni:
1) AIB – in un annata in cui tutti gli indicatori meteorologici annunciano temperature più alte dell’anno precedente fino a 10 gradi, solo sindacati indifferenti al contrasto degli incendi boschivi potevano accettare senza aprire la guerra contro C.M e Regione, la determinazione di un servizio antincendio, addirittura, dimezzato rispetto al 2023;
2) CISOA – le due ore di retribuzione in caso di pioggia rappresentano il minimo che ogni Comunità Montana deve riconoscere agli operai.
Non lo dico io, ma lo dice il CCNL all’art. 59 che Cgil-Cisl-Uil hanno sottoscritto.
I fantastici 3 però, evidentemente, hanno perduto la memoria per ingraziarsi la C.M a cui intendono far risparmiare le 2 ore. Agli operai forestali tanto, come dicevo prima, daranno 4 lire attraverso l’ente bilaterale pagato profumatamente dagli operai medesimi che inoltre pagano 5 euro e 60 per l’assistenza contrattuale e l’1% per la delega ( la domanda di disoccupazione è a parte).
3) kilometraggio – l’art. 54 del CCNL, sottoscritto dai 3 moschettieri, prevede che a tutti gli operai forestali spetta il pagamento del chilometraggio. Qualora la C.M intenda agire diversamente puo’ solo mettere a disposizione dei lavoratori propri mezzi di trasporto disponibili dal luogo di residenza al posto di lavoro.
Su queste 3 questioni lo sappiano C.M. e qui, quo, qua, il SIFUS farà le barricate!
Egregi operai forestali ma se Cgil-Cisl-Uil non sono in grado di difendere i vostri diritti quando sono tassativamente tutelati dal Contratto Collettivo, come potete mai pensare che siano in grado di pretendere la vostra stabilizzazione?
Cari operai, ieri eravate giustificati a farvi prendere in giro perché il SIFUS non c’era. Oggi no! Se continuate a sostenerli e foraggiarli siete loro complici.
Vi aspettiamo per una sincera lotta atta a ripristinare i diritti negati e a pretendere la sacrosanta stabilizzazione!
Maurizio Grosso – Segretario Generale SiFUS