Enti costosi, inutili e spreconi, ecco la motivazione di questa decisione, ma non tutti sono d’accordo. L’On.le Foglia dice No a quanto proposto dalla giunta regionale, a mezzo dell’assessore Nugnes, riferisce che bisogna salvaguardare dipendenti e funzioni proponendo un riordino dell’unione dei Comuni montani. A breve distanza arriva anche il No fermo del Presidente della più grande comunità montana regionale “Partenio Vallo Lauro”, già Sindaco di Avella, l’avv. Domenico Biancardi, prospettando anche una forte mobilitazione. Orbene sul punto si è aperta un’aspra diatriba tra i tanti, soprattutto comuni cittadini, che salutano questa prospettiva di chiusura delle comunità montane come un segno, un freno al continuo spreco di risorse pubbliche, mentre altri come un provvedimento, che in un momento di crisi economica così profonda, penalizza solo i “soliti” lavoratori, spesso anche precari. Il dibattito è aperto…