L’Associazione Idea Irpinia ed il Blog Vertenze Ambientali, venerdì 4 marzo, alle ore 10.30, terranno presso la Federazione provinciale del Partito Democratico di Avellino una conferenza stampa nella quale verrà presentato il: “Comitato referendario #PDNoTriv.”
Struttura orizzontale che si rivolgerà alla base del PD e a tutti i cittadini irpini che intendono mobilitarsi insieme a noi per informare la cittadinanza dell’appuntamento referendario in programma per domenica 17 Aprile e sulla necessità di votare convintamente SI per evitare una deriva petrolifera della politica energetica italiana e quindi il rischio di trivellazioni petrolifere anche in Irpinia.
Il nostro percorso in tal senso parte da lontano e in questa delicata fase sentiamo il dovere di dare il nostro contributo per affermare in Irpinia e in Italia un modello di sviluppo sostenibile alternativo a quello delle fonti fossili.
Nel corso della conferenza stampa, dati alla mano, dimostreremo che lo sviluppo ipotizzato attraverso lo sfruttamento delle risorse fossili non ha alcun fondamento economico concreto, se non quello della speculazione sterile, senza alcuna ricaduta positiva sui territori e, soprattutto, con elevato potenziale di danni irreversibile alle risorse vere del territorio italiano.
Lo stato penoso dell’economia e degli equilibri ambientali in Basilicata, è l’immagine che tutti dobbiamo tenere presente per non lasciare il nostro futuro al disimpegno dell’astensionismo e farci correre a votare un deciso SI.
Il referendum del 17 aprile, che solo in apparenza sembra non toccare la nostra provincia, per gli iscritti del PD in Irpinia, rappresenta, invece, un momento di dialogo politico irrinunciabile, con il quale continuare a dare sostanza alle ragioni NO triv che hanno profondamente caratterizzato la propria azione politica negli ultimi anni. Un impegno non basato su sterili visioni “romantico-folkloristiche” ma su attente valutazioni costi/benefici, che dimostrano quanto le potenzialità per uno sviluppo concreto, anche nella nostra provincia, già esistono tutte e sarebbero messe in discussione dall’ennesimo tentativo di sfruttamento irreversibile dei territori.
Il nostro obiettivo è quello che a partire dalle migliori energie del Partito Democratico, la sua base in primo luogo, si riesca a coinvolgere associazioni, movimenti ed i cittadini tutti per vincere una battaglia decisiva per il futuro dell’Irpinia e dell’Italia, così come avvenne per il referendum per la difesa dell’acqua pubblica.