Confesercenti, Marinelli: auspichiamo impegno nuove amministrazioni comunali irpine per rilancio commercio e attività produttive

Confesercenti, Marinelli: auspichiamo impegno nuove amministrazioni comunali irpine per rilancio commercio e attività produttive

Auspichiamo l’avvio di una nuova fase per il commercio e le attività produttive in Irpinia, anche con l’impegno delle amministrazioni comunali designate dagli elettori dei 42 Comuni al voto”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.

Concluso e archiviato il turno di ballottaggio nella città capoluogo e a Montoro, rivolgiamo il nostro augurio di buon lavoro a tutti i sindaci del territorio e a tutti i consiglieri eletti in questa tornata, confidando in un loro sforzo, ciascuno per il proprio ruolo, nell’approfondire le questioni inerenti il mondo delle imprese, in particolare del settore terziario, e soprattutto nel mettere in campo azioni mirate ed efficaci per risolvere i problemi.

Nonostante le sollecitazioni, in campagna elettorale non è emerso un grande slancio su questi temi, come pure su altri in verità, anche se non sono mancate disponibilità ad occuparsi delle difficoltà che ormai da tempo vivono il commercio e le imprese, che ovviamente abbiamo apprezzato.

La situazione economica locale richiede invece massima attenzione e una piena assunzione di responsabilità da parte delle istituzioni e di chi le rappresenta. Il tempo degli slogan, degli annunci e delle buone intenzioni è terminato da molto. Numerosi negozi della nostra provincia, come di altre soprattutto nel Mezzogiorno e nelle aree interne, hanno chiuso i battenti, con visibili ricadute negative sull’occupazione, ma pure sulla vivibilità dei centri urbani, principalmente in quelli di piccole dimensioni. Le prospettive che abbiamo di fronte, poi, non sono delle migliori, considerato il complicato contesto generale nel quale ci muoviamo e le difficoltà aggiuntve che vivono i nostri territori.

C’è bisogno quindi di una programmazione strategica che coinvolga i diversi livelli istituzionali per mettere in campo interventi strutturali, insieme ad iniziative di breve periodo, per uscire dalla situazione di crisi e creare condizioni più agevoli nelle quali operare, prima che la desertificazione avanzi completamente, comprimendo ancor più l’economia, il lavoro, i servizi e i potenziali investimenti”

Per quel che ci riguarda – conclude Marinelli – andremo avanti nel percorso avviato da molti anni, supportando le imprese, raccogliendone e rappresentandone le istanze, avanzando proposte operative, sempre disponibili al confronto, nella consapevolezza che soltanto attraverso uno sforzo congiunto è possibile dare il via a processi virtuosi, che rilancino il commercio e le attività produttive”.