“Oltre al bonus riservato alle startup in settori strategici, è ai nastri di partenza anche un altro incentivo all’occupazione di giovani al di sotto dei 35 anni, che per le imprese irpine e in generale del Mezzogiorno prevede un’integrazione aggiuntiva”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti Avellino.
“L’obiettivo della misura – ha proseguito il rappresentante dell’associazione di categoria -, inserita sempre nel decreto Coesione, è la promozione del lavoro stabile tra le nuove generazioni”.
Il bonus consiste in un esonero contributivo al 100%, per un massimo di 24 mesi, fino a 500 euro per ciascun lavoratore, che venga assunto a tempo indeterminato dal 1° settembre 2024 al 31 dicembre 2025, o effettuano la trasformazione del contratto di lavoro subordinato da tempo determinato a tempo indeterminato, per posizioni non dirigenziali. Nel caso in cui l’assunzione avvenga in una regione della Zes (Zona economica speciale) Sud, come la Campania, il tetto massimo sale a 650 euro. Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico e l’apprendistato. Se il giovane aveva in precedenza avuto contratti di apprendistato mai trasformati in contratti ordinari a tempo indeterminato, è possibile applicare il beneficio fiscale.
Il datore di lavoro non può applicare l’agevolazione se nei sei mesi precedenti ha effettuato licenziamenti collettivi. Se il giovane assunto con l’agevolazione viene licenziato per giustificato motivo oggettivo, il datore di lavor perde l’agevolazione e l’Inps procede al recupero delle somme già fruite.
Il bonus giovani è compatibile con la maxideduzione del 120% sulle nuove assunzioni introdotta dall’articolo 4 del decreto legislativo di riforma fiscale n° 216 del 2023. Non è invece cumulabile con altre riduzioni contributive.
Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi agli uffici di Confesercenti Avellino in viale Italia n° 53 o al centro servizi di via de Conciliis n° 66, telefonando allo 0825 679256.