“Per rilanciare attività ristorative, caffè e locali del territorio basterebbero interventi mirati delle istituzioni comunali, regionali e nazionali, con l’obiettivo di sburocratizzare la gestione ed incentivare l’afflusso di clienti”. Così Giuseppe Marinelli, presidente provinciale di Confesercenti.
“La proroga fino al 31 dicembre 2024 – ha proseguito il dirigente dell’associazione di categoria – del regime di semplificazione sui dehors, approvata in Senato, ad esempio, è una scelta positiva per il settore, che va nella direzione giusta. Il provvedimento infatti giova a tutti, imprenditori e consumatori. Dehors e tavoli all’aperto aumentano l’attrattività delle nostre strade e delle nostre piazze e sono anche un argine efficace alle attività di somministrazione abusive. I dehors contribuiscono alla riqualificazione delle zone degradate, rivitalizzando la città.
D’estate, inoltre, permettono di affrontare in modo sostenibile i picchi di calore, sempre più frequenti. Per di più si tratta di soluzioni che incontrano il favore dei cittadini, che hanno sposato la rivoluzione della modalità di consumo.
Tre italiani su quattro apprezzano l’aumento di tavoli e spazi attrezzati all’esterno. E’ quanto emerge da un sondaggio condotto da Swg per Fiepet, l’associazione dei pubblici esercizi Confesercenti, su un panel di mille soggetti maggiorenni. E il 60% dei consumatori intervistati vorrebbe usare gli spazi all’aperto, opportunamente attrezzati, anche d’inverno.
Sarebbe quindi auspicabile che questo regime diventasse una norma strutturale”.
“Agli enti locali – conclude Marinelli – chiediamo .disponibilità al dialogo e al confronto con gli operatori e con le rappresentanze della categoria, per definire agevolazioni e semplificazioni che possano dare una spinta alle attività imprenditoriali del “fuori casa”, con evidenti ricadute economiche e lavorative positive per il territorio”.