«Le sfide che attendono l’Irpinia sono molto impegnative e richiedono il massimo sforzo da parte delle istituzioni. Una ragione in più per rivolgere i nostri auguri di buon lavoro al nuovo presidente della Provincia, Rizieri Buonopane, e all’intera assemblea consiliare, auspicando interventi efficaci per il rilancio del Commercio e più in generale del Terziario». Ad affermarlo è Giuseppe Marinelli, presidente della Confesercenti provinciale di Avellino.
«In questa delicata fase – ha proseguito il dirigente dell’associazione di categoria – nella quale è necessario ancora gestire gli effetti di una pandemia, che con le nuove varianti continua a minacciare la salute delle persone, e con grandi sacrifici si cerca di archiviare definitivamente la crisi economica e sociale determinata dall’emergenza, occorre un lavoro condiviso tra enti pubblici ed organizzazioni sociali ed imprenditoriali, per aprire nuove prospettive. Per dare risposte concrete ai problemi strutturali delle aree interne, diventa sempre più urgente una strategia di sviluppo sostenibile, in grado di valorizzare le risorse del territorio, migliorare la qualità della vita della comunità, attraverso il riassetto dei servizi, e creare nuova occupazione. In un simile disegno, è fondamentale l’ammodernamento della rete produttiva e commerciale, insieme alla promozione delle attività di prossimità. Obiettivi che possono essere raggiunti con un’adeguata programmazione degli interventi ed una progettazione mirata, che punti ad intercettare i fondi ordinari e straordinari dell’Unione europea. Una opportunità offerta dal Pnrr, il Piano nazionale di ripresa e resilienza, che non può essere sprecata. In un contesto simile, dunque, il ruolo di coordinamento della Provincia risulta quanto mai importante».
«Al presidente Buonopane, quindi, – ha concluso Marinelli – offriamo la nostra disponibilità a confrontarci e a dare un contributo di idee, con spirito costruttivo, per l’individuazione delle criticità del settore commerciale e produttivo irpino e delle misure da adottare, al fine di avviare un processo di crescita del comparto, con ricadute positive per l’intera economia locale».