“Senza ulteriori risorse non ci sarà alcun contratto da firmare!” dichiara il Segretario Generale Dario Luigi Cagnazzo. Ferma la condanna della Segreteria Generale di CONFINTESA/FSI (sigla rappresentativa nella Sanità) sui rinnovi dei contratti.
“Le risorse messe a disposizione dal governo per i rinnovi contrattuali sono del tutto insufficienti. Un vero insulto per tutti i lavoratori. Servono almeno 7 miliardi per la stipula di un vero contratto che possa risanare la perdita del potere di acquisto di questi 9 anni di blocco contrattuale e riuscire a ottenere un incremento del salario per tutti i lavoratori del comparto sanità di 220 euro lordi al mese, al netto delle tasse circa 130 euro.
Restiamo in attesa – continua il Segretario Generale – che l’esecutivo reperisca le risorse necessarie per un aggiornamento del Def entro settembre. In mancanza di risposte chiare ed esaustive, ma soprattutto in mancanza di risorse, si preannuncia una vera battaglia.
CONFINTESA/FSI non aderirà a nessun falso richiamo alla responsabilità, perché oggi la priorità è un vero incremento contrattuale senza se e senza ma.” conclude Dario Luigi Cagnazzo.