L’ondata di freddo che nei giorni scorsi ha colpito l’Italia e in particolare il Sud Italia continua a farsi sentire. Numerose sono le foto in rete che immortalano il raro spettacolo delle coste Salentine imbiancate dalla neve. Il posarsi della neve a quota mare è di sicuro un evento al quale non si è quotidianamente abituati. Molti sono stati i comuni che, colti alla sprovvista, hanno dovuto adoperarsi in una disorganizzata chiamata al freddo. La mancanza di mezzi e manodopera sufficiente ha comportato non pochi disagi, soprattutto ai comuni dell’Irpinia della cui situazione si discute anche nei telegiornali regionali e nazionali. Uno dei picchi di intensità, avvertito anche nel nostro mandamento, è avvenuto tra il 07/01/2017 e il 08/01/2017. Il poco preavviso della bufera ha mandato in tilt i comuni irpini e spinto numerose infrastrutture a sospendere tutte le attività per il giorno 09/01/2017. Rientrata l’emergenza, tuttavia, non rientrano i disagi. Ad una settimana dal climax continuano a verificarsi problemi, specialmente con i trasporti pubblici i quali non sono stati in grado di garantire un servizio adeguato. Particolare fonte di confusione è stata la tratta Sirignano-Fisciano, quotidianamente utilizzata non solo da studenti, ma anche da liberi professionisti, operai e ricercatori. Molte sono le perplessità degli utenti abituali su tali disagi, prima tra tutte la mancata uniformità di sospensione del servizio. Ovvero, l’avvenuta sospensione del servizio unicamente per alcune agenzie di trasporto, contrariamente ad altre che continuano a percorrere la stessa tratta senza riscontrare problemi. Ciò ha indignato non poco gli utenti intervistati, molti dei quali hanno riconosciuto nell’avviso di sospensione del servizio scolastico, unicamente una scusa per non effettuare le corse previste. Difatti, sostengono gli utenti, l’eventuale sospensione delle attività didattiche nell’Alta Irpinia e nel Beneventano non dovrebbe influire sulla percorrenza di un’altra tratta che interessi ben altri paesi. La sospensione del servizio ha messo in difficoltà anche i molti studenti, assistenti e docenti che in questo periodo, presso l’Università di Salerno, sono convocati in sede d’esame. Alcuni di loro ci hanno anche voluto ricordare che presso l’Università non si svolgono solo attività accademiche, ma anche di tipo amministrativo e di ricerca. Motivo per cui la garanzia di un servizio adeguato si presenta necessaria sotto diversi aspetti. Si spera in una risoluzione tempestiva della problematica e in uno “scongelamento” delle tratte utilizzate, non solo dagli utenti della nostra zona, ma anche dagli altri comuni interessati.