Lo chef Wicky Priyan in trasferta da Milano alla Costiera Amalfitana per una speciale cena a quattro mani in cui la gastronomia giapponese incontra quella regionale italiana. Il patron del ristorante Wicky’s Wicuisine, che ha il suo tratto distintivo proprio nella contaminazione della cucina tradizionale giapponese con i migliori ingredienti mediterranei, sarà ospite del re della “colatura di alici”, Pasquale Torrente.
Lunedì 28 gennaio scorso si è svolta l’inedita accoppiata ai fornelli per la prima di una serie di cene a 4 mani organizzate per festeggiare il 50esimo anniversario di attività del famoso ristorante cetarese “Al Convento”. Un’amicizia relativamente recente, quella tra Priyan e Torrente, ma che ha trovato fin da subito terreno fertile nella propensione di entrambi alle contaminazioni culturali prima ancora che culinarie. Al punto che Wicky, già in vacanza a Cetara con la famiglia durante le festività natalizie, ha accettato senza esitazione l’invito di Torrente a tornare dopo un mese per dividere con lui la cucina del “Convento” per una sera.
“Pasquale – dichiara lo chef Wicky Priyan – mi ha colpito per la straordinaria apertura mentale e la lungimiranza che si uniscono in lui all’immagine tipica di un uomo del Sud tutto d’un pezzo. Un po’ di tempo fa era venuto al mio ristorante a Milano e aveva molto apprezzato la mia filosofia culinaria e i piatti in cui essa si materializza. A Natale ho deciso quindi di ricambiare la visita e a Cetara mi sono letteralmente innamorato della cultura gastronomica locale, sviluppatasi a partire dalla pasta con la colatura di alici, apprezzata in tutto il mondo”.
Di qui i presupposti per una collaborazione che ha trovato compimento proprio nella cena di lunedì sera, la prima della serie “Contaminazioni”, nel corso della quale, con inizio alle ore 20.30, è stato possibile degustare alcuni piatti iconici dei due chef – dagli spaghetti con colatura di alici di Torrente al maialino di Wicky lessato per 16 ore – per un totale di ben 7 portate, al costo di 80 € a persona, bevande incluse.
“La serata – spiega Pasquale Torrente del ‘Convento’- rappresenta l’inizio di una programmazione di cene con amici chef che ‘contamineranno’ il nostro locale per festeggiare i nostri 50 anni di attività. In un momento storico così controverso per il nostro Paese abbiamo deciso di iniziare con un titolo forte come ‘Siamo umani’ proprio per dare un segnale a tutti sottolineando che non esistono differenze, tanto in cucina quanto nella vita, e che tutto è buono se fatto con amore e con rispetto dei territori e delle persone”.
L’evento è stato reso possibile grazie al contributo di Olitalia, Illy Caffè, Mulino Caputo, Pastificio Dei Campi (Gragnano – NA) e Perrella Distribuzione (San Valentino Torio – SA).
Massimo Antonino Cascone