Sembrerà strano, ma oltre alla pandemia e la crisi economica in corso, a queste si aggiunge anche una delle maggiori emergenze in Italia, quella della manutenzione delle strade.
I problemi, sono sempre i soliti quelli che riguardano le strade: la scarsa manutenzione, i tagli alle risorse, e il declassamento di alcune strade ex-statali a provinciali.
E’, quello che è capitato alla ex- strada S.S. 91 Valle Sele , che da quando fu declassata a strada provinciale, in special modo nel tratto che attraversa il territorio del Comune di Flumeri, dalla località Tre Torri fino a raggiungere il centro storico è stata per anni ed’è tuttora per alcuni tratti, piena di rattoppi e fratture del manto stradale.
Solo lo scorso anno, cominciarono i primi lavori di manutenzione per alcuni tratti. I lavori furono interrotti per mancanza di fondi e ripresi per la terza volta in questo mese di luglio , con la posa di asfalto in alcuni tratti, ma in modo scontinuo.
Quello, che ci lascia perplessi però, è che questi lavori manutentativi ripresi, con la sola esclusione di un piccollissimo tratto , sono stati fatti dove la sede stradale era in buono stato , come il centro abitato di Tre Torri. Mentre nella curva denominata ” Gran Crivelli “, nulla è stato fatto, nonostante la sede stradale, sia fessurata in senso longitudinale e pericolosissima specie per chi si muove su cicli e scooter.
Ancora una volta i lavori risultano ultimati, mentre altri tratti, sono in pessime condizioni, come in alcune curve prima di arrivare al centro storico di Flumeri.
Per questo motivo, si chiede alle autorità competenti, a cominciare da quelle provinciali e istituzionali locali, sui criteri adottati dai tecnici, per individuare i tratti da manutenzionare. Perchè la logica vorrebbe, che si iniziassero a sistemare i tratti più pericolosi e non quelli almeno percorribili, com’era il centro abitato di Tre Torri.
Sono stati, proprio alcuni ciclisti, a segnalarci il problema, perchè a causa delle fenditure della sede stradale presenti in più punti, viene a mancare la sicurezza. E, i ciclisti e scooteristi anche, possono rischiare la loro vita quando vi transitano.
Carmine Martino