Anche il Santo Patrono di Contrada San Michele Arcangelo, sembra proprio che in questo nefasto anno, debba cedere il passo all’emergenza sanitaria da COVID19 e che dunque con molta probabilità, non salirà in pellegrinaggio al Monte Faliesi l’ 8 maggio. Se può essere da conforto ai “cugini” di Contrada, la stessa sorte é capitata a Forino il 14 Marzo scorso per il tradizionale pellegrinaggio al Santuario di San Nicola in collina. Dura sofferenza per entrambi i popoli, in una fede unica che da sempre accomuna Contrada e Forino sotto il segno di questi due Santi e che quest’anno li accomunerà nei destini di tradizioni saltate. Troppo grande il rischio legato agli assembramenti, ma certamente il Santo Patrono di Contrada San Michele Arcangelo, avrà già “Giustificato” come ha ribadito il Sindaco De Santis, il popolo contradese, che non sarà lì sopra a quel Monte, memore di una fede nata in quell’ 8 maggio del 663 d. C. allorquando i Longobardi, vittoriosi sui Bizantini nella tragica “Battaglia di Forino”, diffusero per ringraziamento e devozione il culto del “Primo Angelo del Signore” da queste parti. Purtroppo la stessa sorte in questi due lunghi mesi di emergenza, secondo una stima della CEI, è toccata a quasi altri 5000 riti e processioni italiane , ed allo stato attuale non ci sono ancora direttive statali per quelle che verranno. Una cosa è certa, San Michele Arcangelo pur in assenza dell'(8 maggio 2020) sarà sempre il vigile guerriero pronto a perorare le cause di tutti i contradesi al trono dell’Altissimo, a maggior ragione in questo buio periodo della nostra storia. Daniele Biondi