” Venti anni di polemiche, venti anni di campagne elettorali fatte di promesse e non di contenuti, venti anni di occasioni perse per un paese bello come il nostro spesso dimenticato da una mala politica e che pretende la giusta riqualificazione sociale e ambientale. In mezzo, durante questo lungo ventennio, la collettività tutta di Contrada in balia di tuttologi, politici dell’ultima ora e, ahinoi, di tanti che non hanno a cuore il bene del Paese ma solo e soltanto il gusto effimero di creare e alimentare pettegolezzi. Cari concittadini, come avete visto in questi mesi io non amo comunicare ossessivamente, preferisco lavorare in silenzio e parlare quando ci sono i risultati. Non è nella mia mentalità svolgere la mansione di Sindaco cercando di favorire gli interessi dei singoli, ma sono abituato onestamente a proteggere gli interessi della Comunità tutta. Mi sono candidato insieme a persone che hanno la mia medesima convinzione, con il lavoro costante, l’onestà e, sopratutto, con la modestia di saper ascoltare i consigli della cittadinanza è possibile ridare lustro al nostro dimenticato Paese. L’abbattimento del centro sociale a cura e spese della Curia di Avellino e della Parrocchia di Contrada, l’acquisizione dell’area attigua a Piazzetta Sant’Antonio al patrimonio del Comune e la concessione allla Chiesa dell’area ex Comune di Contrada per la realizzazione di un centro polifunzionale al servizio della comunità, rappresenta una svolta epocale per il rilancio socio-culturale del Paese e per la sua riqualificazione urbana. Un ringraziamento sincero per aver creduto nella bontà di questo progetto va al vescovo di Avellino, Monsignor Arturo Aiello, al parroco della parrocchia di Contrada, Don Michele Ciccarelli, all’economo del vescovato di Avellino, Don Fabio Mauriello, all’architetto Modestino Picariello del servizio Edilizia della Curia di Avellino, alla ditta esecutrice e ai suoi esperti operai. Persone straordinarie con le quali è stato facile interfacciarsi, perché vi è sinergia di intenti e risultati laddove vi è collaborazione ed educazione tra persone civili e perbene” Pasquale De Santis Sindaco di Contrada.