Si disputerà nella notte tra sabato 2 e domenica 3 febbraio il match valido per la corona mondiale WBO dei pesi piuma. Protagonisti, a Frisco, nel Texas, l’italiano Carmine Tommasone e il messicano Oscar Valdez.
Già primo pugile italiano a partecipare, da professionista, alle Olimpiadi, grazie all’apertura ai professionisti di Rio 2016, Tommasone è alla ricerca di un’impresa che lo porrebbe sul piano di leggende azzurre del pugilato, quali Primo Carnera e Nino Benvenuti, capaci di conquistare corone mondiali oltreoceano. L’ostacolo, però, è di quelli veramente complessi: se l’azzurro è imbattuto da 19 incontri, Valdez lo è da 24 (19 KO) e difende inoltre per la quinta volta il titolo WBO, dopo averlo conquistato nel 2016 contro l’argentino Matias Rueda. L’ultima di queste difese è arrivata nello scorso marzo, per decisione unanime contro il britannico Scott Quigg. Il primo detentore della cintura WBO, vent’anni fa, fu proprio un italiano: Maurizio Stecca, che poi riuscì anche, dopo averlo perso, a riconquistare il trono mondiale nel 1992. Sale dunque la febbre , l’ attesa diventa ogni giorno che passa piu’ spasmodica, ma l’incontro arrivera’ , anzi e’ dietro l’angolo come anche la storia che potrebbe diventare leggenda. Da. Bi