Prosegue l’azione dei Carabinieri della Compagnia di Solofra, quotidianamente impegnati nel controllo del territorio finalizzato a garantire sicurezza e rispetto della legalità. E nel mirino degli uomini e donne dell’Arma c’è sempre la piaga del consumo di sostanze stupefacenti che, diffondendosi anche tra le fasce di età più basse, va a macchiare di toni cupi il colorito fenomeno dell’aggregazione giovanile.
Nonostante l’elevato numero di risorse impiegate nel presidio ai seggi elettorali, nel serinese, nell’area solofrana e nel montorese è stato comunque messo in campo un dispositivo preventivo rinforzato mantenendo sempre alta la soglia dell’attenzione sul fenomeno della movida del fine settimana: Carabinieri in divisa e in borghese hanno setacciato il territorio, soffermandosi con attenzione a sorvegliare in modo discreto molti dei luoghi in cui i giovani sono maggiormente soliti ritrovarsi e dove, purtroppo, l’insidia della devianza può essere spesso in agguato.
A finire nei guai a causa della droga questa volta è stato un 17enne del serinese, ritenuto responsabile di Detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
A seguito di un’attività info-investigativa, i Carabinieri hanno individuato nel ragazzo un possibile obiettivo di interesse nella lotta alla droga. La perquisizione eseguita presso la sua abitazione ha portato al rinvenimento e sequestro di circa mezzo etto di marijuana occultata in cucina nonché di tre piante dell’inconfondibile vegetale in fase di essicazione all’interno della cantina.
Gli elementi raccolti consentivano ai Carabinieri di delineare un preciso quadro indiziario che, d’intesa con la Procura della Repubblica per i Minorenni di Napoli, faceva sì che a carico del 17enne scattasse l’arresto.
Dopo le formalità di rito espletate in Caserma, il minore è stato tradotto in idonea struttura penitenziaria.