A Mugnano del Cardinale, Presso il Centro Pastorale di San Pietro a Cesarano, si è tenuto un convegno di notevole importanza dal titolo “Criminalità Minorile tra Prevenzione e Recupero.” L’evento ha visto la partecipazione di eminenti figure del mondo istituzionale e giuridico, tutte riunite per affrontare il complesso problema della criminalità minorile.
Ad aprire il convegno è stato il dott. Alessandro Napolitano, sindaco di Mugnano del Cardinale, che ha accolto gli ospiti e ha sottolineato l’urgenza di affrontare questa delicata questione. Ha enfatizzato che, più che la pena e la repressione, l’attenzione dovrebbe concentrarsi sulla riabilitazione dei giovani coinvolti nella criminalità.
Il convegno ha visto la partecipazione attiva di rappresentanti delle forze di polizia della Questura di Avellino, che hanno condiviso le loro esperienze sul campo e hanno evidenziato quanto sia cruciale la collaborazione interistituzionale per gestire e prevenire la criminalità minorile in modo efficace.
L’on. Vincenzo Alaia, presidente della Commissione Sanità della Regione Campania, ha offerto una prospettiva politica sul tema. Ha sottolineato che le politiche di prevenzione e recupero dei giovani delinquenti sono fondamentali e dovrebbero essere un obiettivo comune a tutti i livelli istituzionali.
L’avv. Giuseppe Guida, responsabile dell’Osservatorio Errori Giudiziari UCPI, ha portato una prospettiva legale all’evento. Ha discusso le sfide giuridiche legate ai casi di criminalità minorile e ha enfatizzato l’importanza di garantire un trattamento equo e giusto per i giovani offender.
L’avv. Francesco Urraro, già senatore della Repubblica nella legislatura precedente, ha portato la sua esperienza politica alla discussione. Ha enfatizzato l’importanza di politiche sociali mirate a prevenire la criminalità tra i giovani e a fornire opportunità di riabilitazione.
Infine, la presenza del vescovo ha conferito una prospettiva morale all’evento. Ha sottolineato l’importanza dei valori e dei principi etici nella prevenzione e nel recupero dei giovani coinvolti nella criminalità.
Questo convegno ha messo in evidenza l’importanza di una visione olistica per affrontare la criminalità minorile, concentrandosi sulla riabilitazione dei giovani come chiave per il cambiamento. Le discussioni e le prospettive condivise in questa occasione rappresentano un passo importante verso una migliore comprensione e affronto di questo delicato problema sociale.