“La crescente difficoltà dell’Italia sui mercati esteri richiede un politica che aiuti il settore castanicolo a competere sui mercati internazionali. Il successo di questa politica dipende dalla capacità del nostro Paese di coinvolgere nella sua programmazione e attuazione le istituzioni europee”. Così Aldo Patriciello, parlamentare europeo di Forza Italia, al termine del convegno tenutosi a Montella sulla castanicoltura ed i suoi sviluppi futuri.
Comunicare e far apprezzare ai consumatori quanto è di valore nelle nostre castagne – ha aggiunto Patriciello – è quanto mai importante non solo per la tutela dell’italianità quanto per la qualità intrinseca del prodotto riconosciuta all’estero. La Campania, con il suo 65% di castagne esportate dall’Italia, è una delle principali regioni esportatrici e le sue industrie di trasformazione e commercializzazione sono tra i più importanti operatori dei mercati internazionali. Tuttavia – ha spiegato l’eurodeputato forzista – la siccità prolungata ha amplificato gli effetti deleteri provocati dal Cinipite galligeno del castagno che negli ultimi anni sta mettendo in ginocchio la sempre fiorente produzione di castagne. Per tali motivi è necessario che il comparto castanicolo torni ad essere meritevole di maggior attenzione da parte delle istituzioni, a cominciare dalle quelle locali: è importante, infatti, che la Regione Campania inserisca nel Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 la concessione di contributi diretti ai proprietari o ai conduttori dei castagneti per la copertura parziale delle spese per il loro recupero, la manutenzione, la loro salvaguardia e per il ripristino dei castagneti abbandonati. Per quanto mi concerne a livello europeo – ha concluso Patriciello – sono ovviamente disponibile ad intraprendere ogni azione (interrogazioni parlamentari e mozioni di risoluzione) che possa essere utile alla filiera ed alla sua salvaguardia”.