Giugliano (4-3-3): Barosi; Valdesi, Solcia, Caldore, Oyewale; Maselli, Celeghin, Giorgione (90’ Cuciniello); Njambé, De Paoli, Baldé. A disposizione: Russo, Iardino, Minelli, Nuredini, Lleshi, Ciuferri, Padula. All. Bertotto.
Avellino (4-3-1-2): Marson; Llano, Cionek, Benedetti, Liotti; Armellino (dal 68’ Palmiero), Toscano (dall’86’ Mutanda), Rocca; Tribuzzi (dal 46’ Russo); Vano (dal 68’ Redan), Gori (dall’86’ Campanile). A disposizione: Iannarilli, Rigione, Enrici, Frascatore, Cancellotti, Sannipoli, De Cristofaro, Sounas, Arzillo. All. Biancolino.
Arbitro: Gavini di Aprilia.
Assistenti: Chillemi di Barcellona Pozzo di Gotto e Signorelli di Paola.
Quarto Uomo: Striamo di Salerno.
Note: Vano, De Paoli, Tribuzzi, Maselli; recupero p.t. 1′; s.t. 4′.
Reti: 5′ Giorgione (G), 47′ Russo (A), 49′ Armellino (A), 73′ Gori (A) 75′ Redan (A), 90′ Maselli (G).
L’Avellino supera il Giugliano e passa ai quarti di finale della manifestazione tricolore dove incontrerà la vincente di Gianna Erminio-Pro Vercelli. Va subito sotto, termina la prima frazione in svantaggio e poi si scatena. Doppio gancio ai tigrotti all’inizio del secondo tempo, di Russo e Armellino e la partita è ribaltata. Quindi ci pensano Gori e Redan (quest’ultimo da subentrato e al terzo gol in biancoverde dopo la doppietta in campionato) a calare il poker. Lo score è fissato dalla seconda rete giuglianese di Maselli al 90′.