Gli 8 “falsi positivi” del Moscati ancora sotto la lente d’ingrandimento. L’Azienda con un comunicato di qualche giorno fa asseriva che l’errore fosse dipeso dal non perfetto funzionamento di un’apparecchiatura del laboratorio. Le acque pertanto si calmano, anche relativamente al positivo al gene “N”, ma la Procura di Avellino ha ritenuto giusto aprire un’indagine. I Carabinieri del Comando provinciale di Avellino si sono così recati oggi al “Moscati” per vederci chiaro.