Giuseppe Conte ha annunciato un nuovo Dpcm per far fronte all’emergenza alimentare causata dal coronavirus. “Coinvolgiamo i sindaci e i Comuni, a loro disponiamo 4,3 miliardi sui fondi di solidarietà comunale più 400 milioni con vincolo da destinare a persone che non hanno i soldi per la spesa”, ha detto il premier. “Vogliamo dare un segnale concreto della presenza dello Stato”, ha aggiunto. Una risposta rapida e immediata a chi ne ha più bisogno, a partire da chi non riesce più a fare la spesa. Mentre studia gli interventi da inserire nel prossimo decreto di aprile per mitigare i danni economici del coronavirus il governo accelera e anticipa, via Dpcm, 4,3 miliardi del Fondo di solidarietà ai Comuni, con le casse in difficoltà. E stanzia in aggiunta, con ordinanza della Protezione civile, 400 milioni subito “per buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari”. Oltre allo stanziamento da 4,3 miliardi, dunque, “con ordinanza delle Protezione Civile aggiungiamo a questo fondo 400 milioni, un ulteriore anticipo che destiniamo ai Comuni col vincolo di destinarlo alle persone che non hanno i soldi per non fare la spesa. Da qui nasceranno buoni spesa ed erogazioni di generi alimentari”, ha spiegato Conte.