“Alcuni si chiedono che cosa è stato fatto in questi mesi (da marzo ad oggi) sul piano sanitario per prepararsi la seconda ondata.
Per quello che ci compete, in Campania abbiamo RADDOPPIATO I POSTI DELLE TERAPIE INTENSIVE. In tre settimane abbiamo realizzato un ospedale modulare con 120 posti, mentre altri si divertivano a fare esposti alla magistratura e polemiche pubbliche per sostenere che avevamo sprecato denaro pubblico.
Abbiamo ASSUNTO 3MILA PERSONE nel settore sanitario dove abbiamo una sottodotazione drammatica di organico dopo 10 anni di commissariamento e di blocco delle assunzioni.
Siamo stati la prima Regione d’Italia ad acquistare i vaccini antinfluenzali e abbiamo avviato la campagna ad inizio ottobre, in anticipo su tutti.
Abbiamo più che TRIPLICATO IL NUMERO DEI TAMPONI: siamo passati da massimo 5mila tamponi giornalieri della primavera scorsa ai quasi 20mila di oggi.
Abbiamo attivato 56 USCA (Unità Speciali di Continuità Assistenziale), che sono meno di quelle previste dal decreto di marzo, ma il massimo che potevamo fare con la dotazione di personale a disposizione.
Abbiamo chiesto alla Protezione Civile Nazionale l’invio di ulteriori 600 medici. Ad oggi sono arrivate poche decine di unità.
Stiamo dando l’anima per preservare la salute e la vita dei nostri concittadini”.