“Non è umanamente sopportabile impedire le celebrazioni dei funerali. Proporrò al governo che si possa tornare a celebrare le esequie”. Lo dice a “L’ Avvenire” il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, annunciando che “sono allo studio misure per consentire il più ampio esercizio della libertà di culto”.
“Il tema dell’esercizio della libertà di culto, cattolico e di altre confessioni religiose, è stato alla mia attenzione fin dall’insorgere dell’emergenza coronavirus”, spiega la titolare del Viminale in un’intervista al quotidiano della Conferenza episcopale italiana. “I continui e proficui contatti con la Conferenza episcopale italiana ci hanno permesso di tracciare le prime indicazioni per lo svolgimento in sicurezza delle funzioni religiose, seppure senza la presenza dei fedeli a causa della grave si tuazione epidemiologica. Adesso però, in considerazione di un quadro sanitario in parziale miglioramento, sono allo studio del governo nuove misure per consentire il più ampio esercizio della libertà di culto”. Cadrà il divieto di celebrare i funerali? “Non è umanamente sopportabile impedire le celebrazioni dei funerali alle tantissime famiglie colpite da un lutto. Proporrò al governo, in vista della fase di graduale riapertura, di compiere un passo concreto: dobbiamo poter tornare a celebrare i funerali, seppure alla presenza soltanto degli stretti congiunti, seguendo le modalità che l’Autorità Ecclesiastica riterrà di applicare nel rispetto delle misure di distanziamento fisico dei partecipanti”.