“Il Governo con i nuovi provvedimenti, in particolare con le aperture dal 4 maggio prossimo, deve coniugare salvaguardia della salute e dell’economia”. Così la senatrice di Forza Italia Sandra Lonardo. “E’ sicuramente indispensabile decretare l’obbligo delle mascherine ma chi sostiene le famiglie e le aziende italiane in questo costo? E’ ovviamente necessario chiedere ad esercenti e aziende di rispettare le regole ma i costi maggiori, in un momento difficilissimo, chi se li carica?”, domanda la senatrice Lonardo. Per la quale “sarebbe utile approfondire la questione evitando che la tutela della salute diventi un salasso per i cittadini. Se di tutela della salute si tratta, è obbligatorio che i dispositivi di protezione individuale vengano classificati dal servizio sanitario nazionale e prescritti come un farmaco”, sollecita la senatrice di Forza Italia. “Perché non si può chiedere ad una famiglia di quattro persone di spendere dieci euro al giorno per le mascherine quando si potrà uscire. Senza parlare dei costi che dovranno affrontare le attività commerciali”. A seguire la senatrice Lonardo affronta anche la questione del prezzo ‘calmierato’ delle mascherine: “E’ una buona iniziativa ma anche in questo caso ci sono dei problemi. Perché è chiaro che i costi di produzione delle mascherine italiane sono diversi, ovviamente anche nella qualità, da quelle che arrivano dall’Oriente. Dunque, bisogna coniugare le diverse questioni tenendo come stella polare la salute dei cittadini”.