“Il totale delle persone contagiate sono 152, di cui tre decedute”. Lo ha detto Angelo Borrelli, Capo Dipartimento della Protezione Civile, nel corso del secondo punto stampa presso la sede del Dipartimento a Roma. E’ una donna, malata oncologica, ricoverata a Crema la terza vittima in Italia del coronavirus mentre i casi di contagio sono oltre 130, la maggior parte dei quali in Lombardia, dove è stata decisa la chiusura dei luoghi di intrattenimento dalle 18, e Veneto. Blindato il Nord: nelle città del focolaio scatta il divieto di ingresso e allontanamento. Università e scuole chiuse in Lombardia, Veneto, Emilia-Romagna e Piemonte.
Al via blocchi agli ingressi nei comuni isolati nel Lodigiano – Iniziate le procedure di filtraggio sulle strade di accesso alla ‘zona rossa’ del Lodigiano. Le forze dell’ordine stanno avvisando gli automobilisti che, una volta entrati, non potranno più uscire. Stesso discorso per chi si allontanerà e non potrà fare ritorno. I blocchi agli ingressi dei dieci comuni, come previsto dalle disposizioni del Governo, scatteranno a breve.
Duomo di Milano chiuso fino al 25 febbraio – Il Duomo di Milano resterà chiuso al pubblico “in via cautelativa” almeno fino al 25 febbraio “in attesa di ulteriori e più dettagliate disposizioni da parte delle autorità competenti”.
Conte: “Negli ospedali fatti 4mila tamponi” – “Siamo il primo paese in Europa che ha deciso controlli più rigorosi e accurati e sin dall’inizio abbiamo optato per la linea di massima precauzione e rigore”. Lo ha detto il premier Conte. Quanto al fatto che l’Italia sia il Paese europeo con il più alto numero di contagi, Conte ha sottolineato che “non è da escludere che negli altri Paesi, a fronte di altrettanti controlli rigorosi, i numeri possano aumentare”, precisando di “essere rimasto sorpreso” e che stiamo seguendo “linea della massima precauzione”. Stiamo cercando di individuare e circoscrivere i focolai, faremo di tutto per contenere i contagi”, ha concluso il Premier.
Stanziati altri 20 milioni per l’epidemia – Intanto, il Governo ha deciso di stanziare altri 20 milioni per fronteggiare l’epidemia di coronavirus. “Per far fronte agli oneri derivanti dallo stato di emergenza sanitaria lo stanziamento previsto è incrementato di 20 milioni di euro per l’anno 2020 a valere sul Fondo per le emergenze nazionali“, si legge all’articolo 4 del decreto approvato dal Cdm. I 20 milioni sono stati recuperati dal fondo predisposto per i premi della lotteria degli scontrini.