La Corte dei Conti della Campania ha condannato l’ex presidente della Regione Antonio Bassolino a pagare 8 milioni di euro per danno erariale, in relazione al mancato adempimento di un’intesa del 2002 che prevedeva l’utilizzo di lavoratori socialmente utili per un massiccio piano di bonifiche. Con Bassolino – coinvolto nella sua veste di commissario straordinario alle bonifiche, incarico ricoperto all’epoca – sono stati condannati anche due ex subcommissari.
DE LUCA – Il sindaco di Salerno, Vincenzo De Luca, è stato condannato dalla Corte dei Conti a corrispondere al Comune di Salerno 34 mila euro per la nomina a direttore generale di Felice Marotta, avvenuta il 31 dicembre 2011, collocato in pensione dal 2000. Marotta non aveva il titolo di laurea. Per la Corte dei Conti è stato accertato un danno erariale di cui dovrà rispondere anche l’ex segretario generale del Comune, Gennaro Marotta si è dimesso dall’incarico il 9 settembre del 2012, ma per la Corte dei conti la nomina ha rappresentato una “spesa inutile” per l’ente perché effettuata nei confronti di un dipendente privo di laurea.