In questi giorni si è parlato molto della mandragora, la pianta trovata in alcune confezioni di spinaci e considerata velenosa. Non a caso un’intera famiglia di Milano è stata ricoverata d’urgenza accusando amnesia e confusione mentale provocata, secondo le autorità sanitarie, proprio dalla madragora contenuta negli spinaci e ai suoi effetti allucinogeni.
In passato ne hanno parlato in tanti da Macchiavelli a Harry Potter. Il filosofo in passato aveva dedicato alla pianta addirittura un trattato, utilizzandola per raccontare la corruzione nella società italiana del Cinquecento. A parlarne è stata anche J. K. Rowling, che nel romanzo “Harry Potter e la camera dei segreti” ha indicato la mandragora come ingrediente di alcune pozioni che aiutano a guarire le persone pietrificate.
“La sospetta presenza di foglie di mandragora” ha spinto il ministero della Salute a ritirare dai supermercati il prodotto denominato: “Spinaci Millefoglie Bonduelle”. I lotti interessati sono quattro (15986504; 15986506; 15995174 e 16008520) tutti con una scadenza nell’agosto 2019.
“Le radici caratterizzate da una peculiare biforcazione che ricorda la figura umana e con proprietà anestetiche — ha spiegato Coldiretti — fanno attribuire a quest’erba poteri sovrannaturali in molte tradizioni popolari”.
“Abbiamo adottato le misure di sicurezza previste – ha svelato Bonduelle -, bloccando la distribuzione, attivando le procedure di richiamo dei prodotti dal commercio e invitando le persone in possesso di una confezione del prodotto menzionato a non consumarlo. Ad oggi, comunque, gli accertamenti sono ancora in corso. Motivo per cui non esiste nessuna informazione che permette di attribuire la presenza di foglie di mandragora nei prodotti Bonduelle”.
Che effetti provoca? Secondo gli esperti questa pianta velenosa causa vomito, allucinazioni, pressione alta, tachicardia, problemi gastrointestinali e in casi estremi persino la morte.
“I primi rilievi sono giudicati compatibili con la contaminazione nell’alimento di componenti fogliacei di mandragora, erba che può infestare i campi delle coltivazioni di vegetali commestibili, quali gli spinaci — hanno svelato gli esperti della Asl —. I risultati definitivi sui campioni di spinaci surgelati si avranno entro la settimana. Il dipartimento di Scienze farmacologiche della Statale sta eseguendo esami morfobotanici e tossicologici”.