Avellino. Una prima volta speciale per il Comitato Provinciale della Croce Rossa di Avellino. Pochi giorni fa, la Presidente Sabata Venezia ha siglato un protocollo d’intesa valido per l’anno scolastico 2013/2014 con l’Ufficio Scolastico Ambito Territoriale di Avellino, guidato dalla Dott.ssa Rosa Grano. Gli scopi della convenzione prevedono una fattiva collaborazione tra i 2 enti al fine di promuovere nelle scuole del territorio attività di sensibilizzazione su tematiche legate alla salute e alla promozione di stili di vita sani per gli alunni, e corsi di primo soccorso ed educazione sanitaria per allievi, famiglie e personale in servizio. Le tematiche, individuate di comune accordo tra le 2 parti, ricalcano argomenti che rientrano nelle principali campagne nazionali della Croce Rossa Italiana, come quella sulla Sicurezza Stradale, dove si sensibilizza al corretto comportamento da utente della strada, l’I.D.E.A. (igiene, dieta, educazione alimentare), il quale combatte i comportamenti scorretti che causano obesità e malattie legate alla cattiva alimentazione, e il progetto Nelson, che aiuta i ragazzi a riflettere e affrontare correttamente la piaga del bullismo, senza dimenticare l’attività di formazione ed informazione legate ai corretti comportamenti sessuali, al fine di prevenire le malattie sessualmente trasmissibili e la sensibilizzazione alla donazione di sangue, un emergenza ancora viva nel nostro Paese. Una parte speciale sarà dedicata alla formazione relativa al primo soccorso: i recenti casi hanno messo in evidenza la necessità di apprendere i fondamentali gesti che garantiscono la sopravvivenza in caso di malori o incidenti – manovre di disostruzione pediatrica e per adulti, rianimazione cardiopolmonare- . “La Croce Rossa, col suo bagaglio di esperienza nel settore e il suo personale formato e continuamente aggiornato- afferma Venezia -, rappresenta una risorsa per la diffusione e la sensibilizzazione alla popolazione di piccole ma importanti nozioni che possono fare la differenza in molti casi. Ringraziamo l’Ufficio Scolastico per averci messo a disposizione le sue competenze e il suo canale preferenziale per entrare in contatto con i giovani e le loro famiglie. Sono personalmente convinta, che sarà una collaborazione fattiva e soprattutto stimolante sia per i volontari, ma soprattutto per gli utenti del servizio”.