A due giorni dal tragico crollo l’ingresso della Galleria Umberto da via Toledo è vietato e i negozi limitrofi sono stati costretti momentaneamente a chiudere, finchè non verrà ripristinata la necessaria sicurezza al transito di cittadini e turisti. “Abbiamo sentito un tonfo e poi le urla degli amici del giovane e siamo corsi fuori a vedere che era successo”, ha affermato il cameriere di uno dei bar presenti in Galleria, che si è trovato poi al cospetto del giovane ferito. “La Galleria Umberto è piena di crepe e in moltissime occasioni, anche recenti, era stata recintata per il crollo di calcinacci. Andrebbe subito chiusa e messa in sicurezza, non vogliamo aspettare che accadano nuova tragedie”, è invece l’allarme lanciato dalla commesso di un negozio di abbigliamento. Diversa la tesi del Sindaco De Magistris che sosterrebbe che i calcinacci sarebbero crollati da un edificio privato: “In questi momenti l’attenzione di tutti non può che essere rivolta al giovane ferito e alle sue condizioni di salute. Tutte le strutture e i servizi tecnici del Comune sono stati da subito attivi e sono tuttora impegnati per garantire vicinanza alla famiglia e la sicurezza del luogo dove si e’ verificata la tragedia, che ha visto il ferimento del giovane per la caduta di un cornice da un palazzo che, secondo i primi accertamenti risulta essere di proprietà privata”.