di Gianni Amodeo
Interessanti e ponderate, le variazioni in polifonia che hanno scandito la cerimonia del conferimento delle artistiche composizioni– medaglia in argento, su cui in magnifica stilizzazione campeggia, nella cornice di tribune e gradinate, l’ellittica arena del monumentale Anfiteatro romano di Avella, la città delle acque, simbolo parlante del territorio e della storia della laboriosità delle sue comunità. Un riconoscimento d’onore reso, in particolare, alle imprese sensibili e attente nel concorrere – e partecipare – alla valorizzazione dei territori, vivendoli con le loro attività, iniziative progettuali e prospettive, affrontando difficoltà e criticità di varia portata, senza lasciarsi intrappolare da passive rassegnazioni e inette rinunce. Una modalità, che mira a suscitare coesione sociale e a ricomporre relazioni di sviluppo generale, con appuntamenti premiali itineranti che si rinnovano di anno in anno, indetti dalla Pmi International, presieduta dal dottor Salvatore Guerriero, importante associazione di consulenza e servizi che opera in ambito nazionale a supporto delle piccole e medie imprese, con l’obiettivo di consolidarne il tessuto connettivo. Sono appuntamenti premiali, con cui la Pmi International, con sede centrale in via Mario De Sena, a Nola, integra e amplia la propria mission istitutiva, curandone l’organizzazione in stretta sinergia con la benemerita Associazione di promozione sociale, La piccola cometa, Alessia Bellofatto.
E per il conferimento degli Anfiteatri d’ Argento, edizione 2024, location scelta, il Colosseo, con il coordinamento di Giusy De Laurentiis, inappuntabile per immediatezza ed incisività nelle interviste- flash intrecciate con premiande e premiandi, calata in pieno nello spirito dell’evento, facendo risaltare il valore delle esperienze delle piccole e medie imprese a confronto sul palcoscenico della struttura di via Marconi, sul filo delle testimonianze dirette di coloro che ne sono guide e artefici, per dir così, nei più disparati settori. Certamente un ristretto e particolareggiato, per quanto ben rappresentativo spaccato d’ Italia produttiva ed operosa, racchiusa tra Campania, Molise e Puglia, con finestre aperte sulla Lombardia, del tutto simile e affine a tanti altri e molteplici spaccati di produttività reale, disseminati tra il Nord e il Sud, formando una cospicua parte che fa da supporto alla tenuta del sistema–Bel Paese. Uno scenario tratteggiato con interventi mirati e documentati dai presidenti delle rispettive articolazioni regionali della Pmi International, da Salvatore Guerriero a Maria Grazia D’ Addante, da Antonio Nunzio Melpignano a Mauro Massa, per rappresentare la vitalità delle piccole e medie imprese nel promuovere sviluppo e lavoro.
Di spiccato rilievo in questa visuale, le analisi disegnate nel dialogo animato da Antonio Nunzio Melpignano– cavaliere al merito della Repubblica e presidente del Consorzio dei Mari di Taranto, attivo nella promozione turistica e nelle politiche ambientali – e Massimiliano Stellato, consigliere regionale di Puglia. Un dialogo aperto alle valenze strategiche degli interventi del Piano nazionale di resilienza e resistenza per i collegamenti ferroviari, riferiti all’ Alta velocità sulla tratta Napoli – Bari, con tempi di percorrenza pari a due ore. Un’ opera in fase avanzata di realizzazione con cantieri attivi e funzionanti, che sarà integrata da un’ infrastruttura digitale, non solo di servizio, pure in piena fase di realizzazione, con la messa in regime, prevista tra il 2026 e il 2027. Un programma di collegamento tra le coste del Bel Paese, superando con tecniche e tecnologie innovative i secolari limiti delle connessioni trasversali, determinate dalla geomorfologia e dall’orografia dei territori, avvicinando sempre più Campania e Puglia, nel più generale contesto delle condizioni e delle opportunità decisive per il sostanziale rilancio delle aree interne delle due regioni, nella visione delle politiche d’ impronta europea ed europeista. Ed è la visione irrinunciabile, rispetto alle sfide che la contemporaneità della società mondializzata pone all’ Europa dei Trattati di Roma del ’57 e di Maastricht del ‘92, con la splendida proiezione solidale e comunitaria post- pandemia, affidata alla Next generation eu.
Una convention più che qualificata e da apprezzare sotto tutti gli aspetti, quella degli Anfiteatri d’ Argento 2024, ravvivata da momenti d’incontro con la poesia, con Paola Miele, che interpretava proprie composizioni in dialetto napoletano, e Riccardo D’ Avanzo, con la fine e commossa dizione di Fravacature, lo struggente testo di Raffaele Viviani che racconta la sofferta precarietà del lavoro di ieri, che continua a tradursi in stati di insicurezza diffusi nei cantieri della … modernità dei nostri giorni , come le più recenti tragedie testimoniano, mietendo vittime.
E poi tutte da ammirare le opere in cartapesta di Cettina Prezioso, in mostra negli spazi d’ingresso alla platea del Colosseo, con i bei giochi a fasce incrociate delle lampade a colori variabili nelle Torri di Castelli. Tutte da godere, le performance di Teosax, al … secolo il giovanissimo Matteo Canonico, dialogante con il sassofono, tra note ora malinconiche, ora intense per vivacità all’insegna di quell’avvolgente e trascinante dinamismo che effonde il jazz. Specie, se richiama l’inconfondibile stile News Orleans. E Teosax sa esserne duttile interprete …
Più che giusti e meritati gli Anfiteatri d’ Argento, consegnati a Franco Pinelli, Anna Maria Silvestro e Pasquale Napolitano. Riconoscimenti di forte caratura sociale e culturale, nello stesso tempo. Franco Pinelli, è attore della compagnia di Vincenzo Salemme, autore di brillanti testi comici e regista di alto profilo, può considerarsi … il padre nobile delle compagnie del territorio, che promuovono e diffondono i valori del teatro, arte di amore per la vita e di riflessione. Anna Maria Silvestro, donna di Scuola, ha diretto con impegno assiduo, il Masullo– Theti, a Nola, tra gli Istituti statali d’ Istruzione superiore più frequentati nell’ area della Città metropolitana di Napoli, attivamente impegnata nel sociale, oltre che nelle iniziative culturali e umanitarie, presidente di Passepartout, l’associazione che promuove la lettura e la circolazione dei libri. Pasquale Napolitano, giovane dirigente che guida l’Istituto comprensivo Giovanni XXIII– Giuseppe Parini, già docente d’ Informatica e pianista formatosi nel Conservatorio Domenico Cimarosa, ad Avellino, vanta un corposo carico di esperienza, per la dirigenza di cui è stato titolare in Istituti comprensivi, in Puglia.