Da novembre in libreria l’ultimo saggio di Fazio: un viaggio alla scoperta dell’effetto persuasorio della propaganda
Affrontare la questione “propaganda” oggi potrebbe apparire ai più un esercizio di stile, un qualcosa di superato, di inutile. I fatti, però, dimostrano l’esatto contrario. I mezzi di comunicazione moderni hanno solo cambiato la modalità di disseminazione delle idee, lo scopo è rimasto sostanzialmente il medesimo: veicolare il pensiero di massa, uniformandolo in funzione di un obiettivo.
“Ogni giorno – questa l’idea alla base dell’ultimo lavoro del Sociologo – siamo bombardati da una comunicazione persuasiva dietro l’altra. Questi appelli non persuadono tramite un procedimento di dibattito o argomentazioni do ut des ma tramite la manipolazione dei simboli e delle emozioni umane. Nel bene e nel male la nostra è un’epoca di propaganda”.
Il libro, edito da Phasar Edizioni, reperibile da novembre nelle librerie, affronta con lucidità la forza manipolatoria dei messaggi propagandistici, guardando al momento attuale senza tralasciare le eredità del passato.
Giuseppe Pasquale Fazio – lo ricordiamo – vive a Roccabascerana (Avellino), è Sociologo, Giornalista ed Esperto in Comunicazione e Mass-Media. Tra le sue pubblicazioni: Conoscenza e Ordine Sociale (2015), Piccola Guida alla Comunicazione Umana (2016).