Giunge alla V edizione “Pasqua in Arte”, appuntamento annuale che si svolge a Serino dedicato ai più piccoli e volto all’apprendimento e al culto della Pasqua attraverso l’arte. Un progetto organizzato dal Comune di Serino e dall’Associazione “Il Colore dei Suoni” e patrocinato dalla Provincia di Avellino con la collaborazione di aziende private del territorio locale e provinciale. Una manifestazione dedicata alla pittura, all’arte in senso ampio, organizzata sotto l’assessorato alla Cultura. Dodici lezioni completamente gratuite che vedranno coinvolti tanti bambini del circolo didattico di Serino, impegnati nella realizzazione de “La Flagellazione di Cristo” di Michelangelo Merisi detto Caravaggio. La cui opera originale e’ conservata nel Museo nazionale di Capodimonte di Napoli che i bambini durante il corso avranno la possibilità di visitare. Un modo per entrare in punta di piedi nelle intime e silenziose atmosfere della pittura del passato. E oggi stesso, primo giorno di lezione, alla Biblioteca Comunale di Serino con la presenza del Sindaco Vito Pelosi i ragazzini saranno seguiti dal Maestro d’Arte Sabino Matta, consigliere comunale con delega alle attività culturali e Presidente dell’associazione “Il colore dei suoni”, che fornirà tutto il materiale didattico necessario nel corso delle lezioni, ognuna delle quali rappresenterà uno step: si parte dall’apprendimento, dalla teoria sui colori, sulle luci e sulle ombre arrivando gradualmente alla realizzazione dell’opera. “Ogni volta che scrivo un programma, mi sento un pò più speciale e lo scopo è quello di riunire tutte le discipline artistiche quali : pittura, musica, canto, danza e teatro in quello che amo definire un grande abbraccio collettivo che supera tutti i confini artistici, unendo le tradizioni locali e facendo emergere la cultura di tutta la nostra valle”, ha dichiarato Matta. “Le festività pasquali diventano l’occasione per realizzare, visitare e fornire educazione all’arte, in modo che gli allievi potranno appassionarsi a una disciplina che merita tempo e dedizione, vivendo questa esperienza come una nuova scoperta che arricchisce non solo il proprio bagaglio culturale, ma può diventare una vera e propria futura attività e far loro gustare anche quelle soddisfazioni morali, che l’arte serba gelosamente per i suoi appassionati cultori”, ha concluso soddisfatto il sindaco di Serino, Vito Pelosi.