Via libera alla modifica al PSR che l’Assessorato Regionale all’Agricoltura ha inviato alla Commissione, fortemente sostenuta da Coldiretti Campania, a favore degli agriturismi. Il decreto 193, infatti, ha dato il via al bando della tipologia 21.1.1, del valore di 6 milioni di euro, a sostegno alle aziende agricole agrituristiche, alle fattorie didattiche e all’agricoltura sociale. Il bando prevede l’elargizione di un bonus una tantum per ciascuna impresa agrituristica, regolarmente attiva al 31 gennaio 2020. Lo strumento di sostegno è modulato in base ai seguenti criteri: 7.000 euro alle aziende agrituristiche con attività di alloggio e di ristorazione, 6.500 euro a quelle con attività di solo alloggio o sola ristorazione, 6.500 euro con attività sociale, 6.000 euro con attività didattiche. Il termine ultimo per il rilascio della domanda di sostegno sul portale SIAN è fissato alle ore 16 del giorno 19 ottobre 2020. Le pratiche possono essere svolte presso gli uffici territoriali di Coldiretti in tutta la Campania.
In fase di rimodulazione degli investimenti, l’Assessorato – sempre su sollecitazione di Coldiretti Campania – ha rivisto la misura 13, relativa alle indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali ad altri vincoli specifici, incrementando il piano finanziario del 21% rispetto al budget precedente, rendendo così possibile l’erogazione del premio aziendale senza tagli rispetto al 2019 e, dunque, l’immissione di liquidità nelle aziende agricole.
“Il bonus – spiega Manuel Lombardi, presidente di Terranostra Campania / Agriturismi Campagna Amica – è una risposta concreta alla crisi che ha limitato fortemente la circolazione delle persone, causando un blocco delle attività nei mesi del lockdown. Durante quel periodo difficile abbiamo scelto, con senso di responsabilità, di chiudere prima che ci fosse imposto, continuando però a garantire la produzione di cibo attraverso l’attività agricola. Per questa ragione la vittoria della Coldiretti Campania deve tenere viva l’attenzione sull’autenticità degli agriturismi, per evitare di finanziare aziende che hanno poco o nulla di agricolo”.
“Siamo estremamente soddisfatti – sottolinea Salvatore Loffreda, direttore regionale di Coldiretti Campania – per il lavoro svolto dai nostri uffici tecnici, sostenuto nei tavoli regionali con il presidente Gennarino Masiello. L’erogazione di questo bonus nasce dalla capacità di leggere la realtà e proporre cambiamenti quando il tessuto imprenditoriale lo richiede. Ora il nostro sforzo deve concentrarsi su un altro comparto che ha patito e che patisce ancora pesantemente le conseguenze del lockdown: il vitivinicolo. Oltre alla distillazione di soccorso, che ha consentito di respirare, occorre mettere in campo interventi strategici per far ripartire velocemente il mercato del vino”.