Davide Bruno, 34 anni, analyst in una delle prime multinazionali per la consulenza alle imprese, chiesta l’aspettativa dal lavoro, è il nuovo assessore dell’amministrazione Francese. È l’assessore alle politiche comunitarie, allo sviluppo economico e allo sviluppo urbano.
Questo l’elenco delle deleghe conferite: Mobilità, Fascia Costiera, Turismo, attività produttive, Definizione delle politiche per la realizzazione degli investimenti, smart city, fondi regionali, europei e politiche comunitarie, definizione delle politiche per la promozione e lo sviluppo delle imprese industriali, attività del credito, sportello unificato, rapporti con gli Enti, sviluppo urbano e sostenibile.
Di seguito le dichiarazioni del neoassessore:
“Ho deciso sette mesi fa di dividere i ruoli di militanza partitica da quelli amministrativi, prendendo la strada di un percorso civico mantenendo la mia identità di centrosinistra. È un ragionamento aperto e condiviso con la sindaca che ha comunicato la sua decisione, anche a livelli politici superiori nonostante io non avessi più tessere di partito. Il quadro che si sta rappresentando è una drammatizzazione che non c’è. La sindaca ha fondato un movimento civico che al suo interno vede la presenza di cittadini con orientamento politico diverso, sia di destra che di sinistra. Questo principio è stato assunto anche dalla coalizione che la sostiene in consiglio comunale, una maggioranza composita con consiglieri appartenenti a partiti diversi. Tanto è vero che alle provinciali hanno votato candidati presenti nel centrodestra e nel centro sinistra. Questa amministrazione ha collaborato con il centrosinistra,inserendo suoi esponenti, per il cda dell’Asis, l’Ato dei rifiuti e l’Ato delle risorse idriche. Nel 2017 ha eletto un consigliere provinciale nel centrodestra, nel 2019 nel centrosinistra. E’ un’amministrazione realmente civica , un’alleanza di unità politica per la città. Ringrazio i consiglieri comunali di maggioranza per il percorso e il sostegno ricevuto. Credo che il tempo dell’ odio e della polemica a tutti i costi termini qui, così come quello di descrivere una situazione che non c’è. Lo sforzo che faremo è tutto amministrativo per sbloccare e non perdere i fondi assegnati e dare regole certe per gli investimenti.”