“Tutti dicevano che non saremmo mai riusciti ad approvarla invece oggi in Aula ha vinto la legalità e la volontà di una politica sana e pulita”. Con queste parole il deputato del Pd e membro della Commissione Antimafia, Massimiliano Manfredi ha commentato l’approvazione del ddl anticorruzione.
“Non possiamo chiedere fiducia ai cittadini senza istituzioni credibili che si adoperano per la promozione dell’etica, della responsabilità e della certezza della punibilità. Da oggi abbiamo un quadro normativo con pene più severe per i reati di corruzione, concussione e peculato, per chi si macchia di corruzione abbiamo introdotto anche la restituzione dell’intero maltolto e finalmente il bilancio torna ad essere un reato penalmente perseguibile”.
“Il Governo oggi ha lanciato un messaggio forte: chi rappresenta lo Stato e i cittadini se sbaglia non deve più avere privilegi, leggi ad personam e vie di fuga per farla franca, ma al contrario deve essere perseguito con maggiore forza. Chi inquina le pubbliche amministrazioni non deve più potervi accedere, mentre chi collabora con la giustizia per il ripristino della legalità deve essere tutelato ed incentivato”
“Abbiamo finalmente gli strumenti legislativi – ha concluso Manfredi – per punire chi inquina e corrode le nostre istituzioni ed i nostri enti pubblici anche con il potenziamento dell’Autorità nazionale anticorruzione e le modifiche introdotte in materia di appalti pubblici per spezzare e debellare il legame tra pubblico, mafia e corruzione affinché la politica sia trasparente, giusta e al servizio dei cittadini #lacorruzionefapena”.