Nonostante i timidi segnali di ripresa della nostra economia, dovuti anche ad una più generale ripresa dell’ economia Europea, la disoccupazione fa sempre più paura, ha dichiarato il Segretario Generale del Sindacato Comparto Sicurezza e difesa – S.C.S.D, Antonio de Lieto. Secondo il centro studi della Cna, a fine anno, i disoccupati nel nostro Paese, saranno 3,5 milioni. La situazione occupazionale è aggravata anche dagli oltre seicentomila lavoratori part time, costretti dalla situazione del mondo del lavoro, ad accettare un lavoro di poche ore giornaliere, pur di guadagnare qualcosa. Le forze politiche sono impegnate allo stremo, per la legge elettorale e per temi e problemi, fra i più astrusi, mentre milioni di italiani sono senza lavoro, è ripresa l‘emigrazione di nostri giovani, verso Paesi europei ed extraeuropei: forse per i cittadini, bisognerebbe pensare prima alle cose concrete come il lavoro ed a garantire un minimo di dignità economica alle famiglie . Il Governo a giudizio del S.C.S.D. – ha continuato DE LIETO – deve avere una enorme priorità, che è il lavoro. Vi è disperazione in tantissime famiglie italiane, proprio a causa della perdita del lavoro, problema che molte volte riguarda tutti i componenti del nucleo familiare, in età lavorativa. I pignoramenti sono il dramma e l’incubo di tanti nuclei familiari che, proprio per la perdita del lavoro, non sono più in grado di pagare mutui e tanti suicidi, sono causati proprio dalla mancanza di lavoro. Il Governo deve avere il coraggio di affrontare il problema “lavoro” ed a giudizio del S.C.S.D. – ha concluso DE LIETO – è indispensabile una forte riduzione fiscale, per rendere più competitivi i nostri prodotti e rivitalizzare la nostra economia, unica strada possibile, per creare nuova occupazione”.