“In Italia o si devasta con l’abusivismo o si ha una mummificazione del territorio, come ho sottolineato ieri alla presentazione del “Corso sul procedimento amministrativo, processo amministrativo ed Amministrazione Digitale”, durante la quale è stata consegnata la Cittadinanza Onoraria al Prof. Giuseppe Tesauro”. Ad affermarlo è il Presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
“L’Italia è in crisi perché la classe dirigente è rinchiusa dentro compartimenti stagni, circoli e lobby. E chi non entra nelle lobby entra in un eterno calvario. Siamo vittime della corporativizzazione. La politica in questo ha responsabilità enormi, continua a perdere prestigio e arriva sempre tardi. In Italia dopo i 64 anni nessuno può lavorare più, mentre negli USA tra i trascinatori del Paese ci sono anche gli ottantenni, perché tutti possono e devono dare un contributo. In Italia, invece, tutti pensano a “mettere a posto le carte” e non firmano atti per paura degli avvisi di garanzia, per cui ci ritroviamo pieni di biblioteche ma non di cantieri. Inoltre, in Italia c’è il paradosso dell’efficienza: più sei efficiente perchè prendi decisioni e costruisci qualcosa, più avrai problemi anche e soprattutto giudiziari. Di conseguenza, non si trova più una persona perbene disposta a ricoprire un incarico pubblico. E lo vediamo anche dalle elezioni, perché mancano candidati seri disposti scendere in campo per contribuire a salvare il Paese, le Regioni e i Comuni”.